L e note dell'aria Casta Diva, provenienti da una prova di Norma, si diffondono nell'aria mentre il sovrintendente Mauro Meli riporta i dati di un teatro in operoso fermento. Un Teatro Lirico più vivo che mai. «Mancano poco più di due settimane alla fine della campagna abbonamenti alla Stagione Lirica», esordisce Meli, «e il nostro ambizioso obiettivo di arrivare a 7000 abbonati è quasi raggiunto, con un significativo incremento del 30 per cento rispetto agli anni passati. Un risultato che ci rende ottimisti». La sfida di portare ogni sardo almeno una volta all'anno al Lirico può essere vinta. «Il teatro non dispone di grandi risorse, ma è sano», prosegue Meli. Auspica una maggiore puntualità nell'erogazione dei contributi da parte dei Soci della Fondazione, e aggiunge: «Eventuali ritardi fanno maturare interessi rilevanti nei prestiti bancari che ci vengono concessi. Così possono nascere buchi di bilancio».
Passa quindi ad illustrare le novità della XIV edizione del Festival di Sant'Efisio. La musica sinfonica e quella operistica incontrano folclore e tradizione, in occasione della festa del Santo Patrono di Cagliari. Un omaggio alla cultura più antica e profonda dell'isola. Si inaugurerà, il 24 aprile alle 20.30, con l'opera Norma di Vincenzo Bellini, in un nuovo allestimento del Lirico, con la regia di Stephen Medcalf, e Julian Kovatchev sul podio. Una replica è prevista anche per il primo maggio. Seguiranno due Concerti Sinfonici. Il 2 e 3 maggio Filippo Maria Bressan dirigerà l'Orchestra del Teatro Lirico nel Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra di Mozart, solista Roberto Cominati. Il 9 e 10 maggio il pianista Giuseppe Albanese, sotto la direzione di Marko Letonja, sarà protagonista del Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Prokof'ev. Fra le innovazioni la collaborazione con il Teatro di Sardegna, con l'inserimento dell'opera di Euripide, Elena, in scena al Teatro Massimo per il Festival di Filosofia. Ed ancora, il concerto speciale, “Boghes”, dedicato a canti e voci della Sardegna, vedrà interpreti corali e gruppi vocali provenienti da tutta l'Isola, il 7 maggio alle 20.30. Una vera novità concluderà il Festival l'11 maggio: un laboratorio teatrale riservato a giovanissimi scenografi, costumisti e truccatori, intitolato Regine, Draghi, Principesse, ed ispirato agli allestimenti de Il flauto magico e Turandot, in programma per la Stagione Lirica e di Balletto 2014.
Luisa Sclocchis