Niente sciopero per i lavoratori di Abbanoa. Il passo indietro dei sindacati è arrivato dopo l'incontro tra i segretari regionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil con l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, e con i vertici aziendali. Durante il confronto i rappresentanti dei lavoratori hanno ricevuto rassicurazioni sul futuro della società.
LA RIFORMA In particolare la Regione predisporrà un progetto di riforma del servizio idrico entro giugno. Dei 70 contenziosi aperti tra Abbanoa, diversi Comuni e altri enti regionali, dovrebbero rimanerne 4: per gli altri 66 la Regione dovrebbe trovare una soluzione. Con il superamento dei contenziosi, inoltre, dovrebbe essere risolto il blocco all'accesso al credito.
I DEBITI Negli ultimi anni, l'indebitamento di Abbanoa si è ridotto e, per i sindacati, si aggira sui 94 milioni di euro. Maninchedda avrebbe anche assicurato un intervento per colmare i ritardi accumulati nell'erogazione del piano di capitalizzazione di Abbanoa. E non si esclude la possibilità di un aumento di capitale a giugno.
L'ORGANICO Le rassicurazioni sono arrivate anche sul piano occupazionale: la Giunta chiederà all'azienda «di favorire il reintegro dei livelli occupazionali, il riconoscimento professionale e il giusto inquadramento dei lavoratori». Per questo le sigle frenano sullo sciopero e aspettano di essere riconvocate tra quaranta giorni. ( an. ber. )