GIOVEDÌ, 08 GENNAIO 2009

Pagina 1 - Cagliari





CAGLIARI. «Si tratta di un insulto alla città che non chiede altro se non di essere governata», afferma in un comunicato il gruppo Pd del consiglio comunale. Ieri sera, infatti, il consiglio, convocato per il question time (interrogazioni), dopo solo tre quarti d’ora è stato rinviato dal presidente Sandro Corsini «con la motivazione dell’assenza del sindaco e di alcuni assessori». In precedenza erano state presentate 5 interrogazioni: sul traffico in via Dei Donoratico (Stefano Schirru, Forza Italia), sul passaggio al digitale per evitare sprechi (Fernanda Loche, Udc), sul degrado nella piazza presso San Bartolomeo (Edoardo Tocco, Forza Italia), sulla necessità di calmierare i prezzi di prima necessità (Radhouan Ben Amara, Comunisti italiani) e sulla pulizia in Castello (sempre Ben Amara). Poi alle 18.50 la seduta consiliare è finita. «In realtà la giunta Floris è assente da più di un anno - hanno affermato i consiglieri del Pd - da quando il sindaco ha pensato che sarebbe stato candidato alla presidenza della Regione, mentre Berlusconi ha preferito un suo assessore». Come preannunciato dal Pd, «è in atto un piano di boicottaggio delle attività della massima assemblea cittadina da parte della maggioranza di centrodestra che vuole gestire» il Comune «in campagna elettorale senza alcun controllo da parte dei cittadini e dell’opposizione».