«Gli uffici stanno portando avanti il lavoro, dobbiamo stare attenti a trovare un giusto equilibrio tra il diritto al riposo dei residenti, che è sacrosanto, e quello degli operatori commerciali, che vanno tutelati in questo periodo di crisi». Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi tecnologici, sa che bene che quello del chiasso e degli atti di vandalismo alla Marina (sui quali, va chiarito, le attività commerciali non hanno nulla a che fare) è un problema che si trascina da anni e sul quale non sarà semplice trovare una soluzione che accontenti tutti. Lui però, insieme agli altri consiglieri comunali, ci sta provando. Non a caso sta andando avanti la realizzazione del Piano acustico cittadino, che dovrebbe stabilire regole certe in materia. «Intanto è già importante il via libera del Consiglio al regolamento per la concessione del suolo pubblico», prosegue Marcello. «Il piano acustico completo spero possa essere completato entro il prossimo mese».
Il Piano di classificazione acustica comunale, si legge nelle linee-guida, è un atto di governo del territorio e deve rispecchiare quindi non solo la “situazione di fatto” in termini di rumore ma anche tracciare la linea di sviluppo della gestione del chiasso nell'ambito delle altre linee di gestione del territorio (per esempio Puc, Pul, Piano trasporti) in modo da non creare incongruenze tra la fruizione del territorio in ambito produttivo e residenziale e quella definita dalla classificazione acustica.
P.C.C.