Parte l'appello al ministro dell'Interno di due allieve del corso di scrittura: "No allo sfratto assurdo dell'associazione Alfabeto del Mondo"
Autore: Federica Lai il 14/04/2014 16:35
Continua la lotta dell’associazione Alfabeto del Mondo contro lo sfratto dallo stabile di via Eleonora d’Arborea. Dopo i diversi appelli fatti al Comune, ora due allieve del corso di scrittura creativa lanciano un appello con una lettera aperta al ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Chiediamo potenziamento e sostegno contro una miope indifferenza ricevuta dal Comune di Cagliari”, scrivono le due aspiranti scrittrici, Federica Ginesu e Carlotta Bellisai.
La lettera.”Vorremmo illustrare le difficoltà che l'associazione sta affrontando in queste settimane col fine di chiederle un aiuto costruttivo. Infatti l'Associazione chiede, in base al regolamento comunale, di essere assegnata definitivamente nei locali di via Eleonora d'Arborea 10 dove attualmente è ospite. Alfabeto Del Mondo Onlus, ACAM, è una Associazione di volontariato multietnica e multiculturale iscritta al Registro Nazionale delle associazioni che prestano assistenza agli immigrati e collabora,attivamente, in prima linea col Ministero della Giustizia, Asl e Servizi Sociali per l'integrazione degli stranieri nel rispetto delle leggi dello Stato Italiano. L'apprendimento della lingua è, infatti, uno strumento fondamentale di relazione e connessione, imprescindibile in una società, come la nostra, che ha nel dna l'integrazione e la recettività dell'elemento straniero visto come motivo di arricchimento reciproco e non come un disvalore da escludere e discriminare. L'associazione inoltre fedele al suo motto "Regalare la cultura" distribuisce libri testo gratuitamente e offre la possibilità, attraverso il progetto avviato recentemente "Solidarietà senza confini", a detenuti ed ex detenuti, di frequentare non solo corsi di lingue e informatica, ma corsi formativi propedeutici al lavoro in vista di un reintegro nella società inclusivo e performante. Nonostante l'Acam svolga la sua alacre attività autofinanziandosi e chiedendo in cambio solo l'usufrutto di locali assegnatigli, di cui cura la manutenzione, il Comune di Cagliari ha deciso di sfrattare i volontari di Alfabeto Del Mondo che gratuitamente e a loro spese offrono un'assistenza qualificata e autorizzata dal Ministero agli immigrati, supportando il Comune stesso.
Venga a Cagliari e varchi la soglia. Per attraversare il portone della sede dell'Associazione, in Via Eleonora d'Arborea. Si, proprio lei, la leggendaria giudicessa che a vent'anni prese il potere del suo giudicato e lottò contro gli invasori spagnoli, simbolo di libertà e coraggio. Non è un caso che la sede si trovi in quella via. Come Eleonora, i giovanissimi volontari, tutor e insegnanti di lingue con ruoli anche di amministrazione e responsabilità nell'associazione stessa, si battono contro un governo locale come quello del Comune di Cagliari che vuole silenziarli, privandoli del loro strumento operativo: le aule e i banchi all'interno dei quali si scatena una magia: parlare una lingua universale, quella della solidarietà e dell'integrazione. Attendiamo un suo intervento perché non sia impedito all'ACAM di trasformare ogni giorno le parole in realtà, perché lei possa intervenire impedendo la chiusura dell'Associazione. Perché nelle lavagne coi gessetti colorati si possa scrivere ancora: Alfabeto del Mondo. Grazie”.