TRASPARENZA
. Resi noti i redditi di deputati e senatori sardi, anche Cucca tra i “paperoni”
Michele Piras (Sel) è il più povero: 2.368 euro e zero proprietà
Con il reddito di Michele Piras, probabilmente Emilio Floris ci ha pagato il commercialista. Che deve essere costato tanto considerati i numerosi immobili e le partecipazioni societarie del senatore di Forza Italia. Del resto tra i due, il più ricco e il più povero dei 26 parlamentari sardi, c'è una differenza enorme: l'ex sindaco di Cagliari nel 2013 ha dichiarato un reddito di quasi 260 mila euro, l'esponente di Sel 2.368 euro.
Lo si evince dalle dichiarazioni patrimoniali di parlamentari e ministri rese pubbliche ieri ma in realtà disponibili da mesi nei siti internet dei due rami del parlamento. Mancavano quelle di sette tra deputati e senatori (Giuseppe Luigi Cucca, Ignazio Angioni, Francesco Sanna, Silvio Lai, Salvatore Cicu, Giampiero Scanu e Mauro Pili) che avevano depositato i loro 740 come prevede la legge ma senza autorizzarne la pubblicazione on line. Ieri è stato sufficiente andare materialmente a prendersele per consultarle.
RICCHI E POVERI Il più ricco dei sardi risulta Emilio Floris con un imponibile di 258.034 euro, seguito da Giuseppe Luigi Cucca (224.544), Luigi Manconi (163.866), Salvatore Cicu (133.501), Roberto Capelli (100.457), Luciano Uras (99.138), Siro Marrocu (98.471), Francesco Sanna (97.488), Pierpaolo Vargiu (94.736), Caterina Pes (94.680), Mauro Pili (93.436), Paolo Vella (92.017), Marco Meloni (85.670), Giampiero Scanu (85.286), Ignazio Angioni (62.044), Romina Mura (51.333), Silvio Lai (44.488), Manuela Serra (43.658), Giovanna Sanna (42.708), Nicola Bianchi (17.395), Emanuele Cani (13.736), Roberto Cotti (13.572), Emanuela Corda (11.796), Andrea Vallascas (8.263), Paola Pinna (3.380) chiude Michele Piras con 2.368 euro.
I BENI Tornando ai beni, Floris dichiara la proprietà di quattro fabbricati e un terreno e di una Bmw X5, la comproprietà di altri tre immobili (uno a Spoleto), partecipazioni in dieci società in due delle quali è consigliere di amministrazione. Frugando tra gli altri redditi si scopre che il grillino Roberto Cotti dichiara al fisco 13.572 euro ma ha un patrimonio interessante composto da cinque appartamenti (due tutti suoi, tre in comproprietà), una villa al mare a Kal'e Moru, anch'essa in comproprietà, un garage, un terreno, un posto auto e una terrazza oltre a una Bmw del '91.
Fabio Manca