Al via il servizio di auto a noleggio con sconti per studenti e onlus
La nuova mobilità per decongestionare il traffico
Il pendolare potrà scegliere di rinunciare alla schiavitù della macchina: prenderà la metro alla Cittadella di Monserrato e andrà fino a piazza Repubblica. Lì salirà in un'auto a noleggio per raggiungere piazza Matteotti dove prenderà una bici in affitto con la quale pedalerà fino a viale Buoncammino e, dopo averla parcheggiata arriverà alla meta. Poi per tornare ci sarà il pullman, che da viale Buoncammino lo può portare a Is Mirrionis, e con una breve passeggiata finirà in un'altra stazione di biciclette. L'auto privata sarà un ricordo, insomma. Ecco la nuova mobilità in città. Due ruote, car sharing, metro leggera, pullman. Ce ne sarà per tutti i gusti. Ed è in fase di studio il ticket unico per usare bus, auto e bici.
CAR SHARING L'ultima novità è il car sharing: il cittadino si reca in una delle postazioni dove ci sono le auto disponibili, ne prende una, la usa per un certo periodo di tempo, poi la parcheggia nella stessa area da dove era partito pagando l'utilizzo in base al tempo impiegato. Si tratta di un servizio per incentivare le politiche di mobilità sostenibile che sta riscuotendo sempre più successo in tante città italiane.
L'ASSESSORE «Subito dopo Pasqua attiviamo il servizio»: l'anuncio è dell'assessore comunale alla Mobilità, Mauro Coni. Il progetto affidato alla Play Car, la ditta che ha vinto la manifestazione di interesse. «Stiamo partendo soft», prosegue l'assessore, «ma l'anno prossimo, se tutto andrà bene, potremo aumentare le stazioni, che per ora sono 5 per dieci auto. Secondo noi questo servizio avrà successo, è un progetto adatto a chi non può permettersi la macchina di proprietà. Un mezzo privato all'anno costa circa 4 mila euro in media, tutto compreso (benzina, manutenzioni varie, ammortamento). Ci saranno tariffe speciali per studenti e associazioni no profit».
IL MEZZO Le macchine sono pronte. Come tipo di auto è stata scelta per il momento una “euro 5” a benzina. Una Nissan Micra per l'esattezza, vettura a basso consumo. Saranno tutte “addobbate” per rendere la vettura unica e riconoscibile. L'utilitaria avrà la “firma” della società che ha in gestione il servizio, il logo di Cagliari Capitale Europea della Cultura 2019, oltre a vari simboli della città. Per quanto riguarda la benzina, l'auto avrà il serbatoio pieno ma, se alla fine dell'utilizzo, il mezzo avrà meno di un quarto di serbatoio il cliente dovrà portarla a un distributore convenzionato con la ditta e rifare il pieno. Ovviamente non sarà lui a pagare. Per la prenotazione dell'auto si potrà utilizzare internet: gli abbonati avranno un codice per accedere e effettuare le prenotazioni, anche tramite smartphone.
BIKE SHARING Aumentate anche le bici, da 35 a 105, e le stazioni del bike sharing, che in tutto ora sono dieci. C'è un progetto in via di definizione attraverso il quale con una tessera si potrà andare in tutti i mezzi a due ruote gestiti dall'associazione “Bicincittà” che gestisce il bike sharing in tanti centri della penisola. «Tra l'altro», fa sapere sempre Coni, «stiamo lavorando col Ctm per fare in modo che con un'unica tessera si possano prendere bus, auto e bici».
NUOVA VIABILITÀ A questo punto la città si prepara per una nuova viabilità, sempre più sostenibile. Il car sharing, infatti, si aggiunge al servizio di bike sharing e a quello sempre più completo del Ctm. Poi c'è anche la metro leggera che parte da piazza Repubblica e, attraverso nove fermate, finisce alla stazione Gottardo. Fra poco, tra l'altro, sarà disponibile anche la nuova stazione del Policlinico.
Piercarlo Cicero