Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una giornata di Monopoly tra imprevisti e probabilità

Fonte: L'Unione Sarda
14 aprile 2014


Appassionati in città per il gioco da tavolo sul mercato immobiliare

 


Quel Parco della Vittoria acquistato al primo turno è stato provvidenziale per Enrico Puddu, 27 anni di Quartu: in poco meno di un'ora ha mandato sul lastrico i suoi avversari aggiudicandosi la fase finale a suon di case, alberghi e tasse. Ha vinto anche quella arrivando secondo e così, fra un pizzico di fortuna e un tocco di imprenditorialità proverà a diventare, nel 2015, campione nazionale di Monopoly, il gioco da tavolo basato sul mercato immobiliare: partirà insieme a Daniele Cidu di Nuoro, arrivato terzo, e a Mario Spada di Sassari, primo classificato all'unica tappa regionale dell'evento che culminerà, l'anno prossimo, con la serata conclusiva a Las Vegas.
L'INIZIATIVA L'evento isolano si è svolto ieri pomeriggio al Neverland, il locale in via Mameli che da 13 anni offre serate ludiche ai clienti: unico referente sardo per la Hasbro (l'azienda che detiene i diritti del Monopoly), il Neverland ha ospitato così 24 ragazzi giunti da tutta l'Isola, fissati col gioco di strategia da una vita o semplici appassionati di pomeriggi in casa in compagnia. Il primo girone si è svolto “alla svizzera”: ragazzi e ragazze, suddivisi in quattro gruppi da sei giocatori l'uno, si sono destreggiati fra imprevisti e probabilità per 90 minuti di fila, alla fine dei quali il più ricco di ogni tavolo si è aggiudicato il passaggio alla finale: oltre ai tre candidati alla nazionale, anche Alessandro Ortu, cagliaritano, eliminato proprio nel match tra finalisti.
IL RICORDO Vincitori e vinti a parte, resta per tutti il ricordo di un pomeriggio trascorso a giocare con perfetti sconosciuti, a discutere di ipoteche e basi d'asta e a ridere insieme, forti del fatto che «per fortuna non sono soldi veri», come ha sintetizzato Giacomo Massidda, imprenditore nella vita ma un po' meno coi Monopoly dollars.
L'ANNIVERSARIO L'iniziativa, realizzata in tutto il mondo per festeggiare l'ottantesimo anniversario della nascita del gioco da tavolo, non è l'unica alla quale il Neverland ha preso parte: da 4 anni partecipa a tutti gli eventi di promozione ludica, a parte l'edizione 2013 di “Stasera si gioca” (in contemporanea con tutte le città d'Italia) in cui, per un clamoroso ritardo del Comune, si dovette rinunciare. «Un vero peccato trascurare il gioco “sano”», ha ammesso Simone Ottini, titolare insieme al gemello del locale: «Speriamo si ponga rimedio quest'anno».
Michela Seu