Visite in 8 siti con un biglietto unico. Pistis: esperimento da ripetere
L'incasso a una scuola danneggiata dall'alluvione
Il fascino della Torre di San Pancrazio ha prevalso sull'antica nobiltà della Villa di Tigellio e il fasto spagnoleggiante dell'Antico Palazzo di Città. Si sono difesi bene la Torre dell'Elefante e la Cripta di Santa Restituta (un passo dalla chiesetta di Sant'Efisio a Stampace, meta di curiosi e turisti) e in tanti, verso mezzogiorno, hanno stupito davanti alle bellezze orientali esposte nel museo d'Arte Siamese Cardu alla Cittadella, ai dipinti della Galleria comunale d'Arte e al fregio-simbolo della Grotta della Vipera in viale Sant'Avendrace. Alla fine della giornata di “Cultura, arte e solidarietà” organizzata dall'associazione Orientare in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e alla Caritas, i più soddisfatti sono i protagonisti della manifestazione: oltre i visitatori - ben oltre 350, il numero dei biglietti staccati - i venti collaboratori dell'associazione Orientare e gli altri dieci addetti tra Caritas e Comune. «Abbiamo proposto questa iniziativa», spiega Alessandro Pistis, presidente dell'associazione culturale Orientare, «con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dall'alluvione del 18 Novembre 2013».
L'IDEA L'aiuto è nato dalla «sensibilità per la tutela e la salvaguardia dei diritti fondamentali dell'individuo», sottolinea l'associazione in una nota, «con la consapevolezza che per il bene comune sia importante anche il contributo del singolo». Da qui l'occasione offerta a tanti - cagliaritani in testa ma anche visitatori di altre zone della Sardegna, poi turisti spagnoli e inglesi - di visitare i Musei civici e i Beni culturali della città, volano per la raccolta dei fondi. Con un unico biglietto di 6 euro è stato possibile visitare dalle 10 alle 19 la Galleria comunale d'Arte ai Giardini pubblici, il Museo d'Arte Siamese S. Cardu alla Cittadella dei musei, l'Antico Palazzo di Città a piazza Palazzo, poi la Torre dell'Elefante in via Santa Croce (dov'è stata notata la presenza tra i visitatori dell'ex ministro alla Cultura Massimo Bray), la Torre di San Pancrazio in piazza Indipendenza, la Cripta di Santa Restituta in via Sant'Efisio, la Villa di Tigellio e la Grotta della Vipera.
PISTIS «L'incasso, come concordato con il Comune di Cagliari e la Caritas», sottolinea Pistis, «sarà interamente devoluto alla Scuola primaria Maria Rocca di Olbia che ha subìto ingenti danni a causa dell'alluvione». Questa mattina lo spesso presidente dell'associazione Orientare si metterà in contatto con i dirigenti scolastici olbiesi per avere un elenco dell'attrezzatura didattica mancante. «Sarà garantita la tracciabilità delle spese effettuate», chiarisce l'associazione.
ESPERIMENTO L'iniziativa di ieri è destinata a ripetersi nel tempo. Pistis: «Su questo punto abbiamo potuto verificare la disponibilità della Caritas e dell'assessorato comunale alla Cultura. Ogni anno la Caritas si preoccuperà di indicarci una situazione di bisogno». Al resto penseranno Comune e associazione Orientare: «I musei e i beni culturali da proporre ai visitatori non mancano».
L'OCCASIONE Ieri in tanti hanno risposto all'appello per partecipare alla raccolta fondi ma anche per approfittare di un'occasione particolarmente favorevole per visitare, senza la ressa e la fretta che si registrano puntualmente in occasione di Monumenti aperti, luoghi, opere e monumenti che appartengono alla nostra memoria storica e culturale.
Pietro Picciau