Venticinque tra cittadini e giuristi hanno messo in discussione la legge. Il ricorso, se accolto in toto, potrebbe inficiare l'esito delle elezioni
Redazione
giovedì 10 aprile 2014 17:15
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Immagine tratta dal web

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Un ricorso potrebbe mettere in discussione le elezioni regionali. Venticinque tra cittadini e giuristi, tra questi Andrea Pubusa, il direttore del Manifesto Sardo, Marco Ligas, e la consigliera di parità Laura Moro hanno presentato un ricorso al Tar in merito alla legge elettorale regionale nel quale chiedono di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale per diversi profili di illegittimità costituzionale. Se l'atto venisse accolto in toto potrebbe annullare la tornata elettorale.

Le censure riguardano il premio di maggioranza al 55% per il candidato presidente che ha raggiunto il 25% delle preferenze, per la mancata previsione per la doppia preferenza di genere, per gli sbarramenti al 10% per le coalizioni e al 5% per le liste.