IS MIRRIONIS. Sos volontari

Se entro il 10 giugno non avranno saldato i debiti, arrivati a 1400 euro, lo sfratto diventerà esecutivo. “Aquiloni per la vita”, l'associazione di volontariato che dà accoglienza a una ventina di bambini figli di persone con disagio, potrebbe dover dire addio all'ennesima sistemazione: un appartamento a Is Mirrionis, in via Ingurtosu, trovato poco più di tre mesi fa. Manca l'affitto di marzo: 800 euro, più quasi tutta la retta di febbraio. «E trovare le finanze diventa ogni giorno più complicato», ammette la presidente della onlus, Manuela Carrus. Qualche donazione dai privati arriva, e persino un consigliere comunale, Paolo Casu, si sta mobilitando per aiutare Aquiloni (trattandosi di bambini, devolverà all'associazione parte del ricavato di un'iniziativa del Telefono Azzurro), ma sono piccoli aiuti. «E non possiamo certo sperare ogni volta nel benefattore di turno», prosegue la presidente. Il legale della onlus, Riccardo Schirò non ha dubbi. «Serve un aiuto concreto da parte del Comune, diversamente sarà sempre una corsa contro il tempo per trovare fondi, magari a discapito dell'attività stessa che l'associazione svolge». Un incontro con l'assessore alle Politiche Sociali a dire il vero c'è stato proprio due giorni fa, «ma non ci ha soddisfatto», premette Carrus. «Ci ha detto che avrebbe predisposto un bando per tutte le associazioni, grandi e piccole, e per avere qualche speranza dovremmo consorziarci con le altre, ma è rischioso, i nostri casi sono troppo delicati. Ci dia una sede o ci paghi l'affitto». La presidente, insieme a uno staff qualificato di psicologhe ed educatrici come lei, fanno spesso da mamma, da sorelle e da insegnanti a bimbi fra i tre e i tredici anni ai quali le famiglie non riescono a badare, fra abusi di sostanze stupefacenti ed errori pagati con la detenzione.
Michela Seu