Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Viaggiatori senza biglietto nella rete dei controllori

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2014


 

 


Quella classica: «Sono appena salito e stavo cercando il biglietto». Oppure: «Parlavo al telefono e avrei obliterato appena terminato». E ancora: «Stavo mangiando, avevo le mani impegnate».
Le scuse che si cercano quando si viene sorpresi senza aver pagato il biglietto, in alcuni casi sono comiche. Lo sanno bene i controllori del Ctm, che queste frasi le sentono ogni giorno. Ezio Castagna, direttore dell'azienda, racconta quello che può accadere: «C'è anche chi si spinge oltre e compie reati penali, rifiutandosi di dare le generalità o fornendole false», spiega. «Nel 2013 sono state formalizzate dieci denunce per questo reato». Per fortuna queste persone spesso vengono dissuase dai controllori, che spiegano molto bene le gravi conseguenze a cui si può arrivare fornendo false generalità.
«Il Ctm», dice ancora Castagna, «da anni ha l'obiettivo di non vanificare tutti gli sforzi economici e gestionali diretti a rendere efficiente il servizio (maggiore offerta, interventi sulla frequenza, comunicazione e tecnologia)». L'azienda si è dunque concentrata su alcuni aspetti, tra i quali la formazione dei controllori e la tecnologia, visto che i controllori sono dotati di moderni strumenti per consentire di ridurre al minimo i tempi delle loro attività. (p.c.c.)