Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Skepto, corti senza confini

Fonte: L'Unione Sarda
9 aprile 2014


Cinema Incomincia oggi a Cagliari la quinta edizione dell'International film festival 

Tra horror e satira, 137 opere da 48 nazioni


U n caos apparente, sorretto da una lucida intelligenza creativa che rimescola generi e linguaggi, luoghi e persone. Somiglia al quartiere che lo ospita - la Marina a Cagliari - lo Skepto International film festival. Oggi alle 18.30, all'Hostel Marina si apre la quinta edizione di una rassegna che varca ogni confine. Perché sino a sabato saranno proiettati 137 “corti” da 48 paesi. I primi tre (“The Boy and the Abyss”, “Crossings” e “Grazie a te”) dalla Norvegia, da Singapore e dall'Italia. «Abbiamo selezionato 600 proposte. Il che dimostra l'influenza della manifestazione», commenta Marco Schirru, membro della giuria. Che ricorda il regista argentino-canavese Alberto Signetto, cui è intitolato il premio per il documentario. Quattro le rassegne dei finalisti. Oggi la prima, con “Le Pays qui n'existe pas” dalla Francia, “Collectors” dalla Svizzera, “Koala” dalla Spagna, il franco-turco “8 Ay”, l'argentino “Dos Caras” e l'italiano “Cogas”. Nei prossimi giorni “Misterio” dello spagnolo Chema Garcia Ibarra, e “Symphony no 42” dell'ungherese Reka Bucsi, selezionati alla Berlinale. È senza confini, Skepto, perché le proiezioni si faranno, in parallelo, anche a Tirana e Berlino. Spiega Riccardo Plaisant: «Cerchiamo di convogliare ospiti da tutta Europa. Molti tornano perché hanno amato la città». Come Matt Willis-Jones che sabato presenta quattro episodi di una possibile serie web.
Skepto varca anche i confini tra professionisti e pubblico, che si incrociano nel chiostro dell'Hostel e nel quotidiano Cinematic Aperitif delle 12.45. Scompare la separazione fra dentro e fuori, pubblico e privato: le proiezioni si faranno tra l'Hostel, il Caffè Savoia, l'Auditorium di piazza Dettori e la Piazza Santo Sepolcro. «La cittadinanza culturale annulla la differenza fra turisti e cittadini», osserva l'assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni: «Skepto proietta Cagliari in una dimensione internazionale e crea ponti fra comunità». Non c'è barriera di genere. Oggi alle 23 la sezione “Ultrashort Invasion” propone fantasy e fantascienza. Domani alle 22.15 “Profondo Skepto”, per amanti di horror e splatter. Sponsor istituzionali (Sardegna Film Commission, Fondazione Banco di Sardegna, il Ctm) e tanto volontariato: il budget oscilla sui 30/40 mila euro, il valore dell'impegno collettivo è ben più alto. Info su Facebook (Skepto e Area Sesta comunicazione): e così cade anche il confine fra chi c'è e chi non ce la fa.
Daniela Pinna