L'esercito dei nuovi poveri, ogni mese 1700 famiglie in fila per i sussidi
Ogni mese 1700 famiglie necessitano di un aiuto economico da parte del Comune di Cagliari. I numeri, in costante aumento, sono stati esaminati dalla commissione al Personale.
"I dati - afferma il presidente della commissione, Ferdinando Secchi - rispecchiano l'andamento della crisi: a fronte di circa 100 dipendenti tra i quali 36 assistenti sociali, 3 pedagogiste e 3 psicologi si affrontano ogni mese dalle 400 alle 600 richieste di interventi per ogni circoscrizione, per un totale di 1700 richieste di sussidi economici a famiglia al mese".
A fronte dell'aumento di richiesta il Comune deve fronteggiare risorse a disposizione sempre più scarne. Diverse la soluzioni al vaglio, in primis la richiesta da formalizzare alla Regione di razionalizzazione delle leggi che erogano contributi per le diverse esigenze ai Comuni ed in particolare per la città di Cagliari, la creazione di banche dati che consentano il monitoraggio dei contributi concessi, la possibilità di aumentare, per il servizio delle politiche sociali, la percentuale dal 10 al 30% dei lavoratori cagliaritani bisognosi da destinare ai cantieri comunali e la progettazione di una sorta di banca delle ore per contributi concessi in cambio di prestazioni lavorative.
A breve il Comune di Cagliari, ha detto Secchi, emetterà il bando per 158 cittadini cagliaritani che potranno usufruire del servizio civico comunale: "una forma di assistenza economica finalizzata a promuovere e valorizzare la dignità delle persone che vivono in grave stato di indigenza, facendo in modo che possano mantenere un ruolo sociale".