Viaggio nei desideri dei bambini cagliaritani della scuola primaria
Autore: Federica Lai il 05/04/2014 16:49
Una città "più pulita e profumata". Questa la Cagliari che vorrebbero i bambini della scuola primaria dell'Istituto comprensivo Randaccio, Tuveri, Don Milani. Il progetto fa parte del laboratorio-mostra "Futuro prossimo", inaugurato ieri al Ghetto degli Ebrei, e che fa parte del più ampio programma per la candidatura di Cagliari capitale europea 2019. Uno spazio per riscrivere insieme la città e i territori. Tra gli altri desideri dei piccoli studenti cagliaritani anche più parchi e meno macchine in circolazione.
Lo spazio è stato allestito al primo piano del Ghetto, tra i cartelloni che ritraggono i grandi progetti e cantieri presenti in città: lungomare Poetto e quello di Sant'Elia, Tuvixeddu. Tra questi un piccolo schermo dove, in un filmato, i bambini spiegano come vorrebbero Cagliari. "Vorremo la nostra città meno inquinata - sottolineano - con più biblioteche, parchi, e meno fabbriche. Che i bambini poveri abbiano una casa, più alberi, tanti musei, i cassonetti per la spazzatura puliti, e che il Comune abbassasse le tasse". E poi c'è chi chiede "più concerti, meno delinquenza, più cure per i bambini poveri malati, e senza delinquenza".