LE STRATEGIE. Domenica e lunedì la presentazione dei simboli, il 15 e il 16 aprile i candidati
Il Pd scioglie nel weekend il caso Soru mentre FI punta su Cicu
La corsa per le elezioni europee del 25 maggio sta per iniziare. Domenica (dalle 8 alle 20) e lunedì (8-16) nell'ufficio allestito al Viminale potranno essere presentati i contrassegni, cioè i simboli dei partiti. Martedì 15 aprile (dalle 8 alle 20) e mercoledì 16 aprile (sempre 8-20), sarannosaranno invece presentate le liste dei candidati. Per le Isole, Sicilia e Sardegna, l'operazione avverrà nella cancelleria della Corte d'Appello di Palermo, capoluogo di circoscrizione.
Nella circoscrizione Isole i candidati eletti sarannosaranno 8, con i siciliani ancora favoriti visto il naufragio in Parlamento della legge istitutiva del collegio sardo. A livello nazionale saranno 73. Resta quindi il rischio che la Sardegna resti senza europarlamentare: da qui la protesta di diversi partiti, tra cui i Riformatori e di parte dell'area sovranista, che invitano all'astensione.
Sul versante del Pd la Sicilia ha già designato i suoi candidati. Inutile dire che vorrebbe il capolista, che rivendica anche la Sardegna per Renato Soru. L'ex governatore non ha sciolto le sue riserve: forse nel week end ci sarà un incontro tra la segreteria regionale e i vertici nazionali Dem proprio per capire se esistono margini perché il numero uno in lista sia sardo e sia proprio Soru. Con Soru capolista, l'altra candidatura sarda sarà di una donna: la parlamentare Giovanna Sanna. E su una donna punterà anche Forza Italia, il cui candidato di riferimento sarà però Salvatore Cicu. Il deputato mercoledì ha ricevuto una telefonata da Silvio Berlusconi: un posto al sole nella lista per Strasburgo non dovrebbe essere in discussione. In campo anche il M5S, che ha votato on lineon line i primi candidati per ogni regione: in Sardegna è l'ingegnere Nicola Marini. La Lega Nord Movimento Sociale sardo candiderà Mirko Valenti. Tsipras ha scelto la cantante Elena Ledda come vicecapolista, e Simona Lobina della componente di Rifondazione comunista, mentre Fratelli d'Italia-An potrebbe scegliere il portavoce Salvatore Deidda e Paola Musu, anche se il partito sta ancora raccogliendo le disponibilità alla candidatura attraverso le proprie costituenti. Intanto oggi alle 15,30 all'hotel Mistral 2 di Oristano si riuniscono gli amministratori e i simpatizzanti dei Riformatori, che domani saranno in piazza per spiegare ai cittadini i motivi della propaganda per il non voto. Ma sempre Fratelli d'Italia avverte: «L'astensione aiuta solo i sostenitori di questa Europa fallimentare».
Lorenzo Piras