I fotografi inglesi Georgiu e Winship autori di reportage nei quartieri di Cagliari
di Sabrina Zedda
CAGLIARI Due quartieri ricchi di storia, ma anche impregnati di contraddizioni, raccontati attraverso le immagini di due fotografi di caratura internazionale. Passa anche attraverso questa strada il cammino di Cagliari candidata a capitale europea per il 2019. Fino a maggio c’è“Eureca!”, un progetto per residenze d’artista e arte pubblica partecipata che avrà i suoi fulcri nei quartieri di San Michele e Is Mirrionis. Il primo appuntamento, sabato scorso, al Palazzo di città dove George Georgiu e Vanessa Winship, fotografi inglesi con i responsabili dell’agenzia Prospekt, hanno spiegato che l’intento è quello di costruire attraverso fotografia e video un sentimento di cittadinanza tale da abbattere qualunque barriera tra centro e periferia, rendendo il capoluogo isolano una creatura vitale e senza confini. La prima esperienza del genere è stata fatta lo scorso anno a Sant’Elia con “Piccolo caos”, residenza a guidata da Gabriella Senatore, ha ricordato durante la presentazione l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni «Adesso proseguiamo sullo stesso filone, rivolgendoci a due altri quartieri periferici». Il primo passo si intitolerà “The artists presence”, residenza artistica di Georgiu e Winship. «Abbiamo lavorato a progetti simili in altre zone periferiche d’Europa- ha raccontato Georgiu- Questa per noi è l’occasione di sperimentare una nuova zona ai confini europei». I due professionisti - Georgiu, tra l’altro, ha esposto al Moma di New York ed è stato vincitore di prestigiosi premi internazionali, Winship collabora con importanti riviste internazionali- inizialmente setacceranno il territorio per scoprirne curiosità e peculiarità, poi lavoreranno sulle foto che al termine del progetto saranno esposte in una mostra conclusiva nei Musei civici. L’altra parte del progetto riguarda invece i cittadini e gli studenti e si intitola “The people experience”: con workshop gratuiti dall’11 al 13 aprile nel centro Exmà, gli allievi impareranno a raccontare la città attraverso immagini e documenti sonori.