Ex consigliere
È morto improvvisamente nella notte tra sabato e domenica nella sua casa cagliaritana di Bonaria, Luigi Biggio, imprenditore originario del Sulcis ed ex consigliere regionale di An per due legislature. Aveva 75 anni. La notizia ha colpito tutto il mondo politico sardo, dal quale Biggio si era allontanato nel 2004 quando abbandonò il Consiglio regionale e decise di non ricandidarsi. Da quel momento si era dedicato interamente all'azienda di famiglia, specializzata nel settore delle spedizioni marittime, lavorando sino all'ultimo con il solito impegno e la consueta passione.
Nato a Sant'Antioco il 20 luglio del 1939, fratello dell'ex presidente di Confindustria Gianni, Luigi Biggio aveva ereditato la passione per la politica dal padre Josto, storico leader del Movimento sociale italiano nel Sulcis. Non si era mai iscritto al partito della fiamma tricolore ma dopo la svolta di Fiuggi aveva aderito ad Alleanza Nazionale, nella corrente della destra sociale guidata da Gianni Alemanno. Eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1994 con 11.824 voti di preferenza di cui ben 2.018 a Sant'Antioco, era stato confermato nel 1999, quando aveva ricoperto anche il ruolo di vicepresidente. Amava i cavalli e il vino, tanto che è stato per lungo tempo consigliere d'amministrazione della cantina sociale di Sant'Antioco. Nel suo paese natale tornava spessissimo, nonostante vivesse ormai da lungo tempo a Cagliari. I funerali si terranno questo pomeriggio nella basilica di Bonaria. Poi la salma di Luigi Biggio verrà tumulata nella tomba di famiglia, nel cimitero di Sant'Antioco.