Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia a 16 mila posti, corsa contro il tempo

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2014


STADIO. La commissione di vigilanza: rilievi in massima parte risolti

 


 
 

Stadio Sant'Elia, la soluzione si avvicina. Dopo la riunione di ieri mattina in Prefettura tra Comune, Cagliari calcio e Genio civile che ha permesso di ritenere «in massima parte» risolti i rilievi e le perplessità evidenziate nelle precedenti sedute, il successivo sì al progetto di ampliamento a 16 mila posti dell'impianto (da completare entro giugno) consentirebbe al Cagliari di presentarsi al via del prossimo campionato.
LA COMMISSIONE Questa volta i segnali che arrivano dalla commissione provinciale di vigilanza sono incoraggianti: il parere positivo sul progetto potrebbe giungere già prima della gara con la squadra giallorossa. Unico dubbio: non è chiaro se, dopo l'eventuale sì, ci sarà il tempo necessario per le nuove verifiche. Il programma dei prossimi appuntamenti è già stato fissato.
LA PREFETTURA «Per accelerare al massimo la produzione della documentazione ancora mancante», spiega la Prefettura, «i tecnici del Comune e del Cagliari calcio lavoreranno tutta la settimana per mettere a punto quanto ancora risulti carente e si incontreranno a breve con il Genio Civile».
IL PARERE Prevista, per la settimana prossima, una «nuova urgente riunione del gruppo di lavoro che predisporrà definitivamente tutto il materiale da sottoporre all'esame della Commissione di vigilanza. Il presidente Carolina Bellantoni ha confermato la massima disponibilità a convocare la Commissione nella stessa settimana per esprimere il parere sul progetto per 16 mila.
Cautela ma anche ottimismo per il via libera definitivo all'apertura dei settori distinti e curva sud. «A lavori ultimati», chiarisce la Prefettura, «dovranno essere successivamente svolte tutte le attività mirate alla verifica delle opere effettivamente realizzate per la stessa capienza».
LA RIUNIONE Alla riunione di ieri erano presenti, oltre al presidente della Commissione, i rappresentanti del Comune di Cagliari (Mario Mossa, dirigente dei Lavori pubblici) con i rispettivi tecnici, il Genio Civile e i rappresentanti del Cagliari calcio con il proprio progettista.
Tra i certificati da ottenere ci sarebbe quello di «idoneità statica» dell'impianto che dovrà escludere «senza alcuna eccezione, la possibilità che si verifichino distacchi di materiale di qualsiasi natura che possano arrecare danni alle cose e persone, a prescindere dall'esistenza o meno delle reti di sicurezza o altri elementi di protezioni».