Pirri dichiara guerra al pericolo alluvioni e lo fa a partire dal progetto di info-mobilità pensando a nuovi sistemi di telecontrollo del livello delle acque piovane.
"Abbiamo programmato un sistema di pannelli luminosi che circonderanno le strade di accesso, da via Italia a via Riva Villasanta, per avvisare i cittadini e gli automobilisti in caso di pericolo alluvione e allagamenti". Sono queste le dichiarazioni dell'assessore ai trasporti Mauro Coni, invitato in audizione dalla Commissione comunale ai sevizi tecnologici presieduta da Fabrizio Marcello.
"Stiamo ridisegnando il Pai, Piano di Assetto Idrogeologico, per porre la pubblica sicurezza al primo posto delle nostre priorità. Serve infatti un telecontrollo delle acque bianche nelle reti e questo ci aiuta perchè, tramite appositi sensori, avremo il polso della situazione, costantemente aggiornata. E' un problema che va affrontato alla svelta, evitando gli errori del passato per smaltire celermente le acque bianche" prosegue Fabrizio Marcello.
D'intesa con la Municipalità, il Comune ha così avviato una nuova strategia di intervento: "Entro il 31 marzo aggiudicheremo definitivamente la gara di appalto sul riuso delle acque reflue del canale di Terramaini, per destinare le acque per innaffiare i giardini cittadini" ha annunciato l'ingegnere Daniele Olla, durante l'incontro. Il Comune ha ottenuto dalla Regione un primo finanziamento di 1.400.000 euro, integrato da un finanziamento CIPE di 4 milioni di euro per costruire la rete di distribuzione delle acque reflue dal depuratore Is Arenas alle aree verdi. Non solo: nuove centraline elettriche segnaleranno, ai cittadini, tramite appositi pannelli luminosi, se esiste o meno pericolo di alluvioni e allagamenti.