CAGLIARI Luca Silvestrone, l’intermediario che rappresenta la società americana interessata a rifare lo stadio Sant’Elia e forse anche ad acquistare il Cagliari Calcio (anche se le persone vicine a Massimo Cellino dicono che questa operazione non si farà), è un imprenditore romagnolo, vice coordinatore nazionale di Confedercontribuenti. Sarebbe il portavoce della Rossetti di Detroit, azienda specializzata nella costruzione di impianti sportivi all’avanguardia, fondata nel 1969. L’ultima opera portata a termine è la Red Bull Arena a New York. L’azienda americana nel 2010 ha costituito una partnership con la società milanese Metrogramma, per creare impianti sportivi polifunzionali di ultima generazione: si chiama Stadia Gruppo e ha avuto contatti con la famiglia Mezzaroma per la realizzazione di un centro sportivo nella capitale, oltre ad aver avanzato la propria candidatura per il nuovo stadio dell’Atalanta. Opere che per il momento non hanno visto la luce. Luca Silvestrone, l’imprenditore che ha incontrato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda a palazzo Bacaredda, ha presentato nel 2012 a Sulmona il progetto per il nuovo stadio assieme all’americano Matt Rossetti, e ad Alberto Francini di Metrogramma, un’operazione da 45 milioni di euro per un vero e proprio complesso sportivo esteso 90mila metri quadrati in tutto: oltre allo stadio da 12mila posti a sedere, anche un centro commerciale da 15mila metri quadrati. Il progetto si è arenato a causa di contrasti sorti tra Silvestrone e il presidente del Sulmona (Eccellenza abruzzese) ed è rimasto chiuso in un cassetto. Ora la stessa operazione viene proposta al sindaco di Cagliari. Il problema è che nello stadio Sant’Elia, così come dice il bando pubblicato sul sito Internet del Comune, centro commerciali non ne possono nascere, motivo per cui l’iniziativa pare destinata a fare la stessa fine di quella proposta e mai realizzata nella cittadina abruzzese. (r.m.)