MUSICA. Via (con primato) al nuovo corso di lezioni
Non era mai accaduto prima che un Conservatorio italiano aprisse le porte allo strumento principe del tango: il bandoneon. Succede ora a Cagliari al “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, che ha varato un corso annuale tenuto dal maestro Fabio Furia, inserito nelle attività promosse dal Dipartimento di Etnomusicologia.
«È diviso in due sezioni didattiche», spiega il docente iglesiente che, proprio nell'istituzione musicale di piazza Porrino, anni fa ha conseguito il diploma in clarinetto: «La prima è dedicata allo studio del bandoneon, ed è rivolta anche ad allievi esterni al Conservatorio. La seconda invece ha un carattere filologico, e possono partecipare solo studenti interni che frequentano gli ultimi due anni del biennio di specializzazione delle classi di pianoforte, fisarmonica, archi, chitarra, flauto traverso, clarinetto e sassofono».
Da tempo, l'insegnamento del bandoneon, è inserito nei programmi di studio di prestigiosi Conservatori europei, come quello di Parigi, Rotterdam e Lione. «Se oggi Cagliari sta al passo con il resto dell'Europa riguardo questo meraviglioso strumento, il merito è della direttrice Elisabetta Porrà, che ha mostrato grande sensibilità e apertura mentale», aggiunge al riguardo Furia: «Tra qualche anno, magari anche altri conservatori del nostro Paese faranno la stessa cosa. Resta il fatto però che quello del capoluogo sardo è stato il primo». Chapeau.
Carlo Argiolas