MERCOLEDÌ, 31 DICEMBRE 2008
Pagina 1 - Cagliari
COMUNE
Dall’opposizione alla maggioranza, i nomi dei possibili candidati
CAGLIARI. A febbraio si vota per le regionali e diversi consiglieri comunali sono già in corsa. Certo deve essere il partito di appartenenza a candidare. Ma si sa che le vicende non sono così lineari. Contano gli schieramenti interni ai gruppi politici, da un lato, ma anche i voti che si è in grado di portare come dote. E per chi come, ad esempio, Lorenzo Cozzolino (Pd) ne aveva preso (di preferenze) oltre duemila e seicento nelle ultime regionali, non entrando per un soffio nella più importante assemblea di via Roma, è molto possibile che il suo nome rientri nelle liste. Restando nell’opposizione, non nasconde la sua aspirazione anche Claudio Cugusi (recente acquisto del partito di Veltroni - era stato eletto nelle liste di Rifondazione) che, però, precisa: «Uno non si candida, ma ti candidano». Come per dire: è tutto da vedere. Ma Cugusi studia da consigliere regionale da alcuni anni. E che dire di Marco Espa (Pd, di area Margherita, ala Democratici, oggi molto vicino al presidente Renato Soru)? Nelle scorse elezioni aveva mancato il seggio per una manciata di voti, poi ripreso grazie alla dimissioni di Eliseo Secci (divenuto assessore). Ora Espa si ripresenta con un bagaglio di voti che gli deriva dal suo assiduo impegno nel settore del sociale. Per l’opposizione, poi, potrebbe anche esserci Radhouan Ben Amara (Comunisti italiani), vice presidente della commissione consiliare alla Cultura. Numerosi anche i possibili candidati della maggioranza. Tra i consiglieri dovrebbe esserci Edoardo Tocco (Forza Italia, presidente della commissione consiliare ai Servizi tecnologici). Il nome più in vista di cui si parla è quello di Ugo Storelli (capo gruppo di Forza Italia) che di recente ha assunto anche posizioni (moderatamente) critiche verso il sindaco Emilio Floris: sulla questione dello Stadio e sulla proposta presentata dal Cagliari calcio. Abbastanza certo della candidatura è Alessio Mereu (Riformatori, responsabile della commissione ai Lavori pubblici), militare attento al rispetto delle regole. Per l’Udc dovrebbe entrare in lista anche Ettore Businco, già assessore comunale nella passata consiliatura e consigliere regionale nella precedente legislatura. Ognuno ha propri bacini, ma la scommessa non è facile per nessuno.
Tra gli assessori in carica, sino a poche settimane fa si dava per certo il nome di Anselmo Piras (già capo gruppo i Forza Italia, ora assessore alle Politiche sociali). Molto vicino al sindaco, Piras ha ceduto il passo all’uscente (dalla Regione) Carlo Sanjust. Ma tra i nomi dell’esecutivo, dovrebbe essere certo Paolo Carta (Udc, assessore alle Attività produttive). Già consigliere comunale, Carta ha sostituito Luciano Collu (che era passato al Patrimonio dopo le dimissioni - imposte - di Gianni Chessa, tutto in casa Udc). Poi si fanno i nomi di Daniela Noli (Decentramento e politiche giovanili, assessora per conto del movimento che fa capo a Carlo Sanjust) ed Eodardo Usai (An, responsabile della Pubblica istruzione, già consigliere regionale). Per Noli e Usai si era parlato del listino del presidente. Ma non è detto visto che potrebbero non esserci nomi di politici. In questo caso resterebbe la Noli (che è un tecnico).
A questo punto e visto che Ugo Cappellaci, assessore alle Finanze, è candidato alla presidenza della Regione, la Giunta Floris potrebbe essere molto ridotta e si porrebbe un problema di sostituzioni (l’occasione per un rimpasto?). Il primo cittadino, però, è orientato a dare poche deleghe e avocare a sè la maggior parte dei ruoli, in attesa dell’esito delle elezioni. Mentre l’opposizione non è d’accordo: chi si candida va sostituito subito. (r.p.)