L'allarme
Prima è stata staccata l'acqua per una settimana, poi lo sfratto per un affitto non pagato entro il 10 marzo: l'associazione Aquiloni per la vita, che da anni si occupa di dare accoglienza e un po' di serenità ai bambini figli di persone con disagio, rischia davvero di perdere anche questo appartamento, al primo piano di via Ingurtosu 11. Il padrone di casa avrebbe già mandato l'avviso: fuori entro il 12 aprile. Poco importa se la caparra di 1.600 euro più le altre mensilità, 800 euro l'una, frutto di donazioni e vendite alle bancarelle, sono sempre state saldate come pure utenze e condominio (l'associazione risiede nell'appartamento dal Natale scorso): «Ci accusano di fare chiasso», sbotta la presidente della onlus Manuela Carrus, «ma quando, se di mattina frequentano la scuola e di pomeriggio le attività ludico-sportive fuori casa?». Sembra non esserci pace per l'associazione: da quando è nata, è un continuo peregrinare per vie e quartieri della città, sfrattata persino dal Comune. (mi.se.)