Dalla commissione provinciale di vigilanza arrivano ancora brutte notizie: Cagliari-Verona sarà per pochi intimi, i soliti 5mila spettatori. Per aprire il settore “distinti” dello stadio Sant'Elia servono maggiori garanzie sugli «aspetti strutturali»: questo viene fatto filtrare dalla Prefettura al termine della riunione. Niente di buono, insomma.
Comune, Cagliari calcio e Genio civile si riuniranno di nuovo mercoledì, mentre il direttore generale della Lega calcio Marco Brunelli e il delegato agli impianti sportivi Achille Serra hanno incontrato ieri il sindaco Massimo Zedda per parlare della prossima stagione. L'iscrizione del Cagliari alla Serie A è a rischio, perché il nuovo regolamento chiede, anzi, pretende uno stadio da almeno 16mila spettatori.
«Abbiamo spiegato al sindaco quali sono le novità del regolamento: sarà obbligatorio avere a disposizione 16mila posti entro giugno o almeno un progetto approvato dalla commissione che possa essere realizzato in poco tempo», spiega Brunelli. Il dg della Lega aggiunge che il Comune si è impegnato a raggiungere questo obiettivo, anche se «abbiamo imparato che non si può essere ottimisti», almeno finché dalla prefettura non arrivano buone notizie.
Nel frattempo il Cagliari sembra destinato a giocare tutte le partite casalinghe della stagione davanti a soli 5mila spettatori. Campionato falsato? «Non direi», spiega Brunelli, «però dispiace vedere questo brutto spettacolo. Non fa certo onore alla Serie A». (m. r.)