Il Bastione illuminato da una luce arancione, il colore che simboleggia la lotta ogni forma di discriminazione.
Il Comune di Cagliari ha aderito così alla Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dalle Nazioni Unite nel 1966 e celebrata ogni anno dall'Unar (ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) del dipartimento di Pari opportunità.
Ieri sera nella sala del teatro Piccolo Auditorium di piazzetta c'è stato un incontro pubblico, su iniziativa dell'amministrazione comunale e della Regione. Moderato dalla giornalista Paola Pilia, il dibattito ha rappresentato un'occasione per riflettere sui temi dell'integrazione e della tolleranza.
Durante la serata è stato poi proiettato il film documentario “La vita migliore” di Gabriele Meloni che racconta l'esperienza di quattro donne immigrate di diverse nazioni.
Sono stati poi illustrati i risultati di un'importante indagine realizzata nell'ambito del Progetto IcoD, (insieme contro ogni discriminazione) sulla percezione della discriminazione etnico-razziale in Sardegna.
Al dibattito pubblico hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni, della Consulta dei Cittadini stranieri e delle principali istituzioni operanti nel territorio, tra queste Provincia di Cagliari, Asl 8, Unicef e Caritas.