Alla Vetreria di Pirri
C ambia casa Kuntra, il carrozzone più importante della musica sarda si sposta e diventa un'impresa più ambiziosa e grande. Non più solo booking e programmazione di concerti, dal management di gruppi cardine isolani, come Sikitikis, King Howl e Train to Roots, i ragazzi guidati da Fabio Carta (il responsabile nativo di Siniscola di Kuntra) sono passati a vivere una nuova grande esperienza. Da pochi giorni infatti Kuntra live&events ha sistemato la sua nuova casa alla Vetreria di Pirri, nelle nuove sale organizzate per ospitare showcase, concerti, workshop, mostre e altri eventi connessi con le attività dell'associazione che pochi mesi fa ha compiuto i suoi primi dieci anni di vita.
Kuntra, insieme a Cada Die Teatro, alla compagnia teatrale Il Crogiulo e alla cooperativa sociale Cemea, ha vinto il bando indetto dal Comune di Cagliari per l'affidamento dell'intera struttura che ha finalità culturali e di spettacolo. «L'obiettivo ambizioso dell'associazione», afferma Carta, «è quella di far nascere progetti che rendano il centro culturale di Pirri snodo per lo sviluppo di attività culturali a tutto campo: dal teatro alla musica, passando per l'integrazione e la promozione sociale». I nuovi punti cardine della filosofia di Kuntra saranno scambio, innovazione, sperimentazione e creatività. «Grazie agli spazi della Vetreria sarà possibile programmare un'attività annuale che non sia focalizzata sull'organizzazione di concerti. Stiamo perciò preparando un programma di lunga scadenza basato su produzioni originali, favoriremo lo scambio tra i musicisti, l'approfondimento e lo studio di aspetti particolari legati al mondo della musica, creeremo momenti di incontro tra gli operatori e i giovani che intendono sviluppare percorsi professionali in questo ambito».
I primi lavori saranno tre laboratori sperimentali, ovvero un viaggio attraverso gli aspetti artistici, creativi e professionali con alcune guide d'eccezione. «Il nostro sogno», conclude Carta, «è che Spazio Kuntra possa trasformarsi in un luogo aperto, una casa dove i creativi (musicisti, attori, video maker, fotografi) possano trovare sfogo per la loro arte e gli appassionati e i curiosi siano protagonisti attivi dei progetti».
Federico Fonnesu