CULTURA. Visitabili i Giganti di Mont'e Prama e San Sebastiano
Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, torri, mulini e persino arsenali, carceri, ipogei, eremi e sedi dell'informazione. Sono i “tesori” che oggi e domani aspettano l'invasione pacifica dei visitatori in occasione delle “Giornate Fai di Primavera”, giunte alle ventiduesima edizione.
Coinvolti sei comuni: Cagliari, Cabras, Sassari, Nuoro, Perfugas e Palau. Nel Capoluogo e a Cabras spiccano I giganti di Mont'e Prama con gli allestimenti promossi dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Sardegna, dalla Regione e dal Comune di Cabras. Sarà un'anteprima del Sistema museale di Mont'e Prama organizzato su tre poli museali di Cagliari, Cabras e, entro il 2015, Sassari.
Nella seconda città dell'Isola tra le aperture di maggiore interesse nazionale il Fai segnala il carcere di San Sebastiano, la struttura che solo da qualche mese non ospita più i detenuti, trasferiti nella nuova struttura di Bancali. Nuoro dedica la giornata alla scoperta degli antichi sentieri dell'Ortobene, luogo di memoria storica della comunità nuorese e dei pellegrini che ogni anno lo visitano in occasione della processione al Redentore. Perfugas apre la chiesa di Santa Maria degli Angeli che custodisce il prezioso Retablo di San Giorgio il più grande della Sardegna. Palau, invece, mette in mostra la Batteria Talmone che, aggrappata alle rocce della Sardegna, nascosta tra una natura incontaminata e selvaggia, costituisce un'importante testimonianza della storia militare del nostro Paese. Per l'elenco completo delle aperture delle Giornate Fai consultare il sito www.giornatefai.it.