Pirri
È una delle criticità più annose del territorio di Pirri: ieri sera il Consiglio della Municipalità ha discusso degli eventi atmosferici straordinari. Durante l'assemblea è stata letta una proposta di ordine del giorno, firmata dai consiglieri Cuboni e Megna, sull'efficacia delle infrastrutture programmate per contrastare i danni causati dalle alluvioni.
Nel testo, non sottoposto a votazione, si è richiesta un'informativa da parte dell'assessorato competente, anche perché l'acquazzone del 31 agosto 2013 «ha evidenziato una forte criticità del sistema di raccolta dell'acqua» da parte della vasca di via Stamira. Cuboni e Megna, alla luce delle somme destinate dal Comune per la realizzazione di nuove vasche di accumulo, hanno poi sollecitato un'analisi sul rapporto costi-benefici che contribuisca a stabilire anche la gerarchia di interventi per combattere quel tipo di precipitazioni. Due le possibilità: operare prioritariamente sulla pulizia del canale di Terramaini e contestualmente o successivamente sul collettore C70, oppure rivisitare l'intero progetto delle vasche.
Giacomo Perra