SAGRA 358. Seconda volta per Marco Marinaro, 39 anni, stampacino
 

Avrà il compito più delicato che al contempo è quello più prestigioso. Sulle sue spalle pesa, infatti, la responsabilità dello scioglimento del voto che i cagliaritani fecero 358 anni fa: pregarono Sant'Efisio di liberarli dalla peste, in cambio avrebbe portato in processione ogni prima maggio il simulacro del Martire guerriero. Così fu e così è anche quest'anno in cui il carico di far sì che la tradizione prosegua è, da ieri, nelle mani del nuovo Terzo Guardiano. Si tratta di un ritorno dato che Marco Marinaro, 39 anni, stampacino di nascita e radici, castellano di residenza, ricoprì già l'incarico in passato.
UNA CONFERMA «Sono un figlio della crisi come tanti», racconta, «sono un perito elettronico in attesa di migliori fortune». Il suo ingresso nell'Arciconfraternita del Gonfalone sotto l'egida di Sant'Efisio risale «al 1997: entrai come novizio spinto dall'attaccamento al Santo per tradizione familiare e di quartiere. Sono diventato confratello nel 2001, nello stesso anno sono entrato nella Guardiania. Nel 2005, avevo 30 anni, sono stato nominato Terzo Guardiano». Nomina inaspettata.
LA PREGHIERA A lui spetta dunque far sì che l'atto di fede, il rito che anticipa, accompagna e alla fine scioglie il voto sia portato a compimento secondo tradizione senza alcuna sbavatura. È anche tradizione che il Terzo nell'affrontare la discesa che da via Sant'Efisio dà il via alla processione del Martire esprima una prece: «Chiederò a Efisio di dare una risposta ai tanti sardi che come i loro antenati, i loro padri, i loro nonni, hanno dovuto lasciare l'Isola in cerca di un impiego. Pregherò per chi è dovuto partire, per chi spera di rientrare e per chi come me cerca un lavoro».
PASS Intanto la macchina organizzatrice va avanti. L'amministrazione ha messo a disposizione 100 pass per fotografi e operatori tv per lavorare oltre le transenne che delimitano il percorso della processione. «I pass verranno assegnati tenendo conto dei seguenti criteri di scelta», spiegano dal Comune, «primo: fotografi e operatori accreditati da testate giornalistiche nazionali e internazionali. Secondo: freelance che vantino nel curriculum esperienze professionali con testate giornalistiche nazionali e internazionali». Gli interessati dovranno inoltrare formale richiesta, entro e non oltre venerdì 18 aprile 2014 via mail a ufficio.stampa @comune. cagliari.it o via fax al 070/674019.
Francesco Abate