Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Alluvione, a Cagliari i big della musica

Fonte: La Nuova Sardegna
20 marzo 2014

“Sardegna chi_ama”, un concerto di solidarietà il 31 maggio all’Arena Sant’Elia organizzato da Paolo Fresu

 


di Sabrina Zedda wCAGLIARI Gianna Nannini, sul palco insieme al sassofonista Gavino Murgia. Ornella Vanoni, Cristiano De Andrè. E ancora: i Tazenda, Piero Marras, Ascanio Celestini. E’ una lunga lista quella degli artisti che già hanno detto sì a “Sardegna chi_ama”, la serata di solidarietà per le vittime dell’alluvione di novembre, in programma il 31 maggio nell’Arena grande eventi di Sant’Elia. Ideata da Paolo Fresu, fatta propria dalla Fondazione Banco di Sardegna e organizzata da Dromos, la serata sarà una nuova occasione per aiutare le vittime colpite dal disastro. E presto per loro sarà potenziata anche l’azione della Regione. «Stiamo accelerando la spesa delle risorse arrivate in Sardegna – ha detto ieri il neopresidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenuto alla presentazione – Abbiamo pensato di intervenire su edilizia scolastica e assetto idrogeologico». Racconta l’ideatore Paolo Fresu: «Il giorno dell’alluvione mi trovavo a casa, a Bologna, con gli occhi incollati davanti alla tv». E’ da quel momento che ha cominciato a pensare a cosa si sarebbe potuto fare. Così, dopo diversi concerti, è nata l’idea di una grande serata in Sardegna. «All’inizio – ha detto Fresu – ho invitato artisti italiani che conoscevo bene come Ornella Vanoni, Alice e, in Sardegna, Sikitikis, Elena Ledda e Tazenda. Poi mi sono rivolto ad altri che conoscevo di meno come Patti Pravo o Ron».

Il programma della serata con la regia affidata a Gianfranco Cabiddu è ancora in via di definizione, e così pure l’elenco completo di attori, musicisti e cantanti che parteciperanno. Hanno dato conferma, oltre agli artisti già citati: Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Afterhours, Lella Costa, Geppi Cucciari, Neri Marcorè, Luigi Lai, Antonello Salis, Menhir, Lavinia Viscuso, Salmo e lo stesso Fresu. Sarà una serata a base di musica, teatro e letteratura a cui ciascun artista darà il proprio contributo a titolo gratuito. Altri artisti potrebbero ancora dare l’adesione in futuro (qualcuno ha deciso di prendere un po’ di tempo per essere sicuro di poterci davvero essere). Mentre, chi non potrà esserci fisicamente, ad esempio come Piero Pelù, la Pfm o Fiorella Mannoia, manderanno un saluto e un contributo in video. L’obiettivo della serata è triplice, ha spiegato Paolo Fresu: raccogliere risorse economiche ponendo il dramma che ha colpito la Sardegna al centro dell’attenzione e infine «fare di questo tragico evento una sorta di capitolo molto più vasto, in modo da capire perché è successo e cosa fare perché non si ripeta più». Il ricavato dei biglietti (il prezzo ancora non è stato deciso ma, dovrebbe essere popolare, ha detto Salvatore Coronas di Dromos) servirà prima di tutto per interventi nelle scuole danneggiate dall’alluvione. Un obiettivo da raggiungere anche tramite donazioni spontanee raccolte pure tramite sms nel corso di una diretta tv: in questo senso l’auspicio è una diretta sulla Rai, ma la faccenda è ancora da definire. Ancora: per la causa si mobilita la rete, con un sito dedicato (sardegnachiama.it) e dei profili social ad hoc. Il Comune di Cagliari si è detto pronto infine, a rimodulare la capienza dell’Arena per far spazio ad un grosso pubblico (“anche fino a diecimila” ha detto Zedda). Le vendite dei biglietti partiranno nei prossimi giorni, nel circuito Box Office e nelle filiali della Banca di Sassari.