Alle elezioni del 25 maggio prossimo la Sardegna sarà ancora unita alla Sicilia nella circoscrizione Isole. "Sarà però l'ultima volta”, spiega il senatore di Sel Luciano Uras, “Il Parlamento si è impegnato a modificarle prima della prossima tornata d
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Alle elezioni europee del 25 maggio prossimo la Sardegna sarà ancora unita alla Sicilia nella circoscrizione Isole. "Sarà però l'ultima volta - spiega il senatore di Sel Luciano Uras - visto che è stato approvato al Senato un ordine del giorno, primo firmatario Calderoli, che impegna il Governo e il Parlamento a modificare le circoscrizioni prima della prossima tornata elettorale europea tra cinque anni, nel 2019".
Con la bocciatura da parte della maggioranza di tre emendamenti presentati a Palazzo Madama, dove si discute dell'equilibrio di genere nella rappresentanza politica alle elezioni Europee, le speranze della Sardegna rimangono legate solo al ricorso inoltrato da alcune associazioni al Tribunale di Cagliari e alla Corte di Giustizia europea per il riconoscimento della quota di europarlamentari per le minoranze linguistiche.
"Anche la possibilità di mettere all'ordine del giorno i disegni di legge (uno del M5S a prima firma Cotti e uno del Pd) identici agli emendamenti bocciati oggi sembra allontanarsi definitivamente - sottolinea il senatore pentastellato Roberto Cotti - dato che difficilmente il Senato si pronuncerebbe diversamente da come oggi ha votato sugli emendamenti. Una vergogna fin troppo annunciata - denuncia il parlamentare M5s - che ho cercato di impedire fin dal luglio 2013 e che ha visto la regia della maggioranza di governo, del Pd in particolare. E inutile che ora parlamentari del Partito democratico facciano ammuina: la verità, la spiegazione su quanto accaduto è scritta nella storia più recente, nelle carte e nei tempi di questa loro maldestra azione politica, nuovamente tardiva e contro gli interessi dell'Isola".
"Ora - dice ancora Luciano Uras - dobbiamo puntare a concentrare i voti della Sardegna e della Sicilia su una donna che rappresenta il mondo mediterraneo e le identità, come Elena Ledda".