Si sono presentati in 200 e forse più, si sono messi ordinatamente in fila col numeretto in mano. Davanti al Bingo Karalis, per un posto da cameriere. Tutti disoccupati, qualcuno con laurea, altri reduci da una brutta fine per il negozio di famiglia o l'impresa avviata con fatica. Molti sono rimasti lì fin dopo mezzanotte. E la selezione andrà avanti fino a domenica.
«Siamo rimasti sorpresi dalla risposta delle persone, non ci aspettavamo tanta gente», confessa a tarda sera Giampaolo Perelli, direttore della sala Bingo di via dell'Artigianato, zona viale Elmas, dopo ore e ore di colloqui con gli aspiranti camerieri. «Abbiamo dovuto anche collegare un altro computer per gestire tutte queste persone». Attirate da un annuncio sul sito databasesardegna.it, in cui si cercavano «camerieri ambosessi, maggiorenni, con o senza esperienza», per disponibilità full time ma anche solo a chiamata. Sono arrivati candidati di tutti i tipi, da Cagliari e dall'hinterland.
Età media sui 28-30 anni, ma anche molti che hanno superato i 40 e persino qualche sessantenne che cerca gli ultimi anni di contributi per la pensione. Solo ieri sono stati fatti oltre 70 colloqui, ma ad almeno 150 è stato detto di tornare nei prossimi giorni. Non si sa bene quanti otterranno il posto, il numero non è predeterminato. Forse solo cinque o sei.
Marcello Zasso