UE. Nuovi servizi
 

BRUXELLES Uno sportello europeo online a cui anche le imprese sarde sono invitate a rivolgersi per segnalare ritardi e problemi e per avere informazioni sull'applicazione della direttiva sui ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione.
La proposta è stata lanciata dal vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, che ieri ha anche messo in guardia l'Italia che rischia non una ma due procedure d'infrazione Ue proprio sui ritardi dei pagamenti della Pa. «Noi vogliamo che le imprese abbiamo la possibilità di trovare un punto di riferimento, una copertura e una tutela», ha sottolineato Tajani, ricordando che con l'apertura di questo sportello online «la Commissione Ue dimostra ancora una volta che sta dalla parte dei lavoratori».
Le aziende possono inviare segnalazioni con la documentazione relativa tramite un sistema di e-mail gestito dall'unità dei servizi della Direzione generale industria che si occupa dei ritardi dei pagamenti. Questa esaminerà le informazioni ricevute che resteranno rigorosamente confidenziali.
L'obiettivo è fornire sostegno alle imprese e individuare colli di bottiglia e problemi nell'applicazione e nel rispetto delle norme dell'Unione Europea, entrate in vigore un anno fa e che impongono 30-60 giorni di tempo alle Pubbliche amministrazioni per il pagamento dei debiti verso le imprese.