RIUNIONE. Allarme sul caso Coimpresa
 

Primi vagiti della spending review : per una parte non piccola della riunione di Giunta di ieri, il protagonista è stato l'assessore al Bilancio Raffaele Paci. Già impegnato, in tandem con Francesco Pigliaru, a studiare i conti per strappare ogni euro da destinare alle emergenze. Solo che la caccia al risparmio rischia di essere parzialmente inutile, perché è arrivato il decreto ingiuntivo di Coimpresa per la vicenda Tuvixeddu. E così un'ottantina di milioni rischia di sparire subito.
IL CASO CUALBU Se n'è parlato nell'esecutivo, ma senza poter prendere decisioni: gli assessori firmeranno atti ufficiali solo dopo il giuramento di stamattina. Non è comunque semplice decidere alcunché, su una vicenda così delicata.
La novità, per altro attesa, è il decreto ingiuntivo notificato alla Regione dagli avvocati della Coimpresa di Gualtiero Cualbu. Chiedono i 78 milioni stabiliti come risarcimento per il blocco dei lavori sul colle cagliaritano di Tuvixeddu. L'ultimo passo della vicenda giudiziaria, poco più di un mese fa, era stato il no della Corte d'appello di Roma alla richiesta, avanzata dalla Regione, di sospendere l'efficacia del lodo arbitrale che ha quantificato il risarcimento.
La scadenza dell'ingiunzione, secondo indiscrezioni non confermate, sarebbe all'inizio della prossima settimana. E il reclamo che sarebbe stato proposto non la ferma. In teoria, in caso di mancato pagamento, l'impresa potrebbe pignorare i beni della Regione.
SPENDING REVIEW Non un bell'esordio per la nuova Giunta, che non ha responsabilità ma deve decidere subito come muoversi. E già deve faticare per trovare le coperture finanziarie delle azioni più urgenti. Quali? Quelle indicate come priorità da Pigliaru già in campagna elettorale, a partire dal piano per l'edilizia scolastica. E quelle emerse dalla prima ricognizione dei dodici assessori.
La riunione di ieri, in effetti, ha lasciato ampio spazio alle relazioni di ciascuno di loro, sulle emergenze dei rispettivi ambiti. Riguardo alle disponibilità finanziarie, in particolare, Pigliaru e Paci hanno ragionato su come gestire le partite aperte con lo Stato, a partire dal tavolo tecnico per la revisione del patto di stabilità. E si è iniziato a parlare di vertenza entrate.
SEMPLIFICAZIONE In generale, il governatore vuole individuare tutti gli interventi che si possono sbloccare rapidamente. La semplificazione burocratica era un altro dei punti fissi del programma pigliaresco. Non è escluso che si creino delle unità di lavoro interassessoriali per sbloccare cantieri e progetti.
Il lavoro di squadra, d'altra parte, nelle intenzioni del presidente sarà un metodo costante. Persino sulle dichiarazioni programmatiche, che saranno illustrate la prossima settimana al Consiglio regionale, Pigliaru ha voluto cercare una condivisione con la Giunta.
DELIBERE Nelle relazioni degli assessori si è anche puntato il dito, come concordato nella prima riunione, su alcune delibere approvate dalla Giunta Cappellacci nell'ultimo scorcio della legislatura. Forse qualcuna sarà annullata, ma ancora non si sa. La riflessione riguarda, tra l'altro, alcune decisioni in materia di sanità, e soprattutto le modifiche al Ppr adottate definitivamente due giorni prima delle elezioni.
Giuseppe Meloni