Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Giunta prepara la maxiriforma «Basta con il caos»

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2014


Oggi l'assemblea: probabile il rinvio
 

Sommersi da Abbanoa: l'esordio della Giunta Pigliaru è segnato dall'emergenza del servizio idrico, che richiede interventi urgentissimi. Già nelle ore della nomina degli assessori, venerdì scorso, il governatore si è chiuso nel suo ufficio per un lungo vertice con l'assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
I colloqui sono andati avanti nei giorni successivi, per iniziare a ipotizzare un'energica riforma del settore. Quale, non si sa ancora: il primo obiettivo sarà riportare ordine nel complesso puzzle delle competenze sulla gestione dell'acqua, che rende difficile rintracciare le reali responsabilità.
 

LA RELAZIONE L'urgenza è legata anche all'assemblea dei soci di Abbanoa, che su proposta della Regione era già slittata da venerdì 14 a oggi. Salvo sorprese, ci sarà un nuovo rinvio: ieri la Giunta era orientata a chiedere altri 15-20 giorni per approfondire la questione.
Dovrebbe quindi slittare anche la relazione della Deloitte sui conti e l'organizzazione dell'azienda, affidata alla società di consulenza dall'Autorità d'ambito. Ma secondo le indiscrezioni la verifica ha confermato alcune delle perplessità sollevate dai revisori dei conti.
Per esempio l'utilizzo per spese correnti (almeno fino al 2010) di somme destinate a investimenti. Scelta per altro quasi forzata, per via dei noti problemi di liquidità di Abbanoa, alle prese con la necessità di pagare fornitori e imprese. Altra osservazione che Deloitte avrebbe confermato, l'organizzazione aziendale troppo verticistica: con una notevole concentrazione di decisioni nelle mani dell'amministratore unico e pochi altri. Anche in conseguenza, a quanto pare, di una carenza numerica di figure dirigenziali.
 

NUOVA LEGGE Considerazioni che la Giunta dovrà esaminare e valutare attentamente, per poi decidere come procedere. L'assessore Maninchedda per ora non si sbilancia, preferisce lavorare a fari spenti prima di dire quali soluzioni metterà in campo la nuova amministrazione di centrosinistra. Chi riesce a parlarci riferisce solo una sua massima: l'elefante si mangia a morsi , traduzione originale dell'espressione più consueta “un passo per volta”.
Ma anche senza conferme ufficiali è facile immaginare che possa servire una nuova legge di riforma del servizio idrico. Del resto se ne parlava già nella scorsa legislatura. Il problema di Abbanoa è che è nata strutturalmente in perdita, con ricavi nettamente inferiori ai costi legati al ciclo dell'acqua. Senza un intervento drastico, rischia di diventare una zavorra insostenibile per il bilancio della Regione.
 

STOP AL CAOS L'unico indirizzo politico che trapela finora dagli uffici di viale Trento, necessariamente generico, è appunto quello di porre un freno al caos. All'incertezza delle responsabilità, spezzettate non solo tra l'azienda che fa da gestore e l'Autorità d'ambito, ma anche Enas (l'ente dei bacini idrici) e pure l'Authority per l'energia.
Non solo: su Abbanoa si gioca l'annoso derby della Regione con i Comuni, che invocano un riequilibrio con gli enti locali nel potere decisionale. E poi ci sono i rapporti con i consorzi industriali, le duplicazioni di competenze tra le stesse direzioni generali della Regione, e altro ancora. Una lunga serie di problemi, anzi un problema elefantiaco, da risolvere un morso per volta.
Giuseppe Meloni