I debiti
Un anno e mezzo fa il Lirico era descritto come un carrozzone sull'orlo del fallimento, affossato dai debiti: in questi mesi il sindaco Massimo Zedda ha però sottolineato più volte come la situazione sia diventata meno preoccupante e rientrata sotto controllo. Ma i debiti del teatro nei confronti dei fornitori e degli artisti che collaborano con la struttura di via Sant'Alenixedda sono ancora tanti. L'asticella è ferma poco sotto gli otto milioni di euro.
Da poco è arrivata una parte della copertura economica garantita tempo fa dalla Regione. Le aziende che vantano crediti sono ancora molte: circa 650, ed è in questo alto numero uno dei motivi più importanti dei ritardi. Per liquidare i fornitori che reclamano i pagamenti (in alcuni casi vecchi anche di cinque o sei anni) bisogna istruire una pratica, contattare gli avvocati, insomma fare un lavoro amministrativo per cui serve tempo. E va ovviamente moltiplicato per 650. I soldi per pagare i debiti comunque dovrebbero esserci tutti. Quando arriveranno nelle casse dei fornitori? Questo ancora non si sa. (m.r.)