LIRICO.
Ha chiesto un incontro al magistrato dopo aver letto i giornali
Un'ora e venti di faccia a faccia col magistrato per “puntualizzare” alcuni aspetti emersi durante l'interrogatorio di Massimo Zedda in Procura una settimana fa sul Lirico. Letti i quotidiani che riportavano la notizia di quel colloquio col pubblico ministero Giangiacomo Pilia, titolare dell'inchiesta sulla nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente del Teatro, l'ingegnere Gualtiero Cualbu, componente del consiglio d'amministrazione dell'ente, ha deciso di presentarsi davanti agli inquirenti e di replicare ad alcune tesi avanzate dal sindaco. Principalmente, a quanto pare, sul versante contabile. L'incontro, sollecitato da Cualbu, si è tenuto ieri mattina, due mesi dopo la chiusura di un'indagine che vede Zedda sotto accusa per un doppio abuso d'ufficio: il primo legato all'incarico assegnato a Crivellenti (in precedenza già assunta al Lirico nel 2008-2010 ma come addetta alla biglietteria), decisione poi ritenuta illegittima dal Tar lo scorso novembre; la seconda dovuta alla revoca del consigliere d'amministrazione Giorgio Baggiani (nominato in extremis dall'ex sindaco Emilio Floris).
ABUSO D'UFFICIO Dalle 11,40 alle 13, Cualbu avrebbe parlato approfonditamente della gestione delle risorse al Lirico mentre era al comando Crivellenti, contestando a quanto pare la tesi del primo cittadino sul miglioramento dei conti. «Con Marcella potevo tenere sotto controllo le spese», aveva detto il sindaco al pm sette giorni fa spiegando il perché di una nomina che aveva scavalcato la manifestazione pubblica di interesse da lui stesso bandita per ricoprire quel ruolo (alla quale avevano partecipato 44 persone), «e così infatti è avvenuto». Con altre figure professionali, aveva lasciato sottintendere Zedda (il riferimento a Mauro Meli, poi effettivamente indicato come nuovo sovrintendente, era fin troppo chiaro), il timore era che i conti potessero finire fuori controllo.
BILANCIO Opinioni che Cualbu avrebbe respinto integralmente, ventilando pure alcuni problemi nel bilancio. La sua opinione sull'ex sovrintendente del resto è emersa chiaramente dalle poche parole pronunciate subito dopo l'incontro col pm. «Secondo voi Crivellenti ha fatto un buon lavoro?», ha chiesto ironico l'ingegnere ai cronisti nel corridoio della Procura per poi aggiungere: «Ora è importante che il Lirico funzioni bene. Speriamo». Sarà il pm a valutare quali iniziative prendere.
An.M.