Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cellino gioca su due tavoli L'attesa a Leeds, le trattative per il Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
17 marzo 2014

Il presidente muove i suoi uomini verso l'inghilterra, dove avrà presto l'ok
 

Massimo Cellino raddoppia, perché a Leeds è quasi fatta, mentre a Cagliari ufficialmente è ancora il proprietario e soprattutto la mente di qualsiasi operazione. Il presidente “muove” alcuni dei suoi uomini più fidati verso Leeds, dopo aver già collocato negli uffici dell'Elland Road i suoi due figli maschi Ercole ed Edoardo, con un obiettivo, quello di crescere nell'ambiente del calcio. Possibilmente internazionale.
Mentre in viale La Playa, dove al vertice ha sistemato un giovane ma già esperto “manager”, Matteo Stagno, alla guida dei settori tecnico e sportivo, Cellino continua a mantenere saldamente il comando: alcuni rinnovi dei contratti (Sau, Dessena, Ekdal e Rossettini) e la presenza della società nell'incredibile vicenda dello stadio, fanno capire che il Cagliari, oltre che rappresentare ancora la sua cassaforte, resta nel cuore e nella testa del presidente. In attesa che si concretizzi l'unica trattativa ancora in piedi per la cessione della maggioranza, quella con una società americana legata alla General Electric. Operazione dove il riserbo è tale che neanche il sindaco Massimo Zedda è riuscito a sapere per conto di chi si è presentato il suo interlocutore interessato al Sant'Elia. Due commercialisti, uno di Milano e l'altro di Rovigo, insieme a un architetto che da oltre un mese lavora a Cagliari, guidano la spedizione americana impegnata su due fronti, lo stadio e il Cagliari Calcio. La questione araba? Tutto fermo, seppure il presidente possieda - a suo dire - carte importanti. Il resto è nelle fantasie di una tifoseria tanto appassionata quanto delusa per i risvolti di questa vicenda.
C'è un'altra tifoseria in ansia, quella del Leeds. Lo United gioca in Serie B ma con un'immagine e un passato da grande club. Ha accolto con diffidenza all'arrivo del milionario italiano, salvo poi - sondaggi on line alla mano - capire che sarebbe stato meglio omaggiarlo con educazione. Cellino, a suon di bonifici, sta salvando il club dall'amministrazione controllata e ha permesso che si concretizzassero tre operazioni di mercato. La promozione? Sembra un'impresa complessa. Cellino ci crede, ma l'ambiente - dopo due tonfi in casa - è a terra. Oggi il Leeds gioca in casa della seconda un classifica: serve un'impresa. Tipo quelle del Cagliari quando si trova con l'acqua alla gola.
Enrico Pilia