Il Comune ridisegna le aree di sosta del quartiere San Benedetto e via Santa Alenixedda
Trovare un posto libero non è sempre facile. A volte è un'impresa. Spesso non resta che attendere, gironzolare lentamente sperando di intercettare la fortuna (l'auto che esce dallo stallo proprio davanti a noi) o fermarsi in doppia fila, sfidando la sorte e il vigile urbano. È anche questa, Cagliari, la città degli 11.561 parcheggi liberi e dei 4.500 a pagamento. La città che chiede più aree sosta ma anche insorge quando l'idea di realizzarle, ancor prima di un progetto compiuto, si fa sentire con insistenza.
LA ROTAZIONE «Non è sempre vero - dice Mauro Coni, assessore alla Mobilità - molto è cambiato a Cagliari, per esempio a San Benedetto o nel Largo Carlo Felice, con l'applicazione delle nuove tariffe con cui abbiamo voluto avvantaggiare il commercio grazie al sistema della rotazione. L'idea, in sintesi, che stiamo seguendo nel piano di gestione è quella del più ci stai e più paghi, meno resti in sosta e più bassa è la tariffa. Nella prima settimana, proprio a San Benedetto, abbiamo calcolato un aumento della rotazione del ventitré per cento». Eppure non mancano le proteste. L'ultima rivolta per il parcheggio interrato di via del Cammino Nuovo, e recente è anche la protesta in via Sant'Alenixedda quando improvvisamente le strisce bianche si fecero blu. Adesso proprio per questa zona di Cagliari che ospita il Parco della Musica e il Teatro lirico il Comune ha predisposto un piano di sosta. Il progetto è pronto.
LA GARA «La prossima settimana partirà l'appalto per la sistemazione dei nuovi stalli», annuncia Daniele Olla, dirigente responsabile del servizio Mobilità. «Stiamo ridisegnando il quartiere di San Benedetto, ci vorranno, sia chiaro, ancora molti mesi per ottimizzare l'intero sistema dei parcheggi. Vogliamo metterne il più possibile. Aggiungerne 720 ma grazie a questi liberare il lato di villa Muscas e del teatro Lirico dagli attuali 150 stalli per dar respiro a via Santa Alenixedda. Qui rifaremo anche il marciapiede che oggi è piuttosto stretto e inadeguato».
IL FUTURO Un programma che garantirà soste libere, parcheggi per i residenti e naturalmente anche un quaranta per cento di nuovi posti auto a pagamento. Il Comune sta inoltre esaminando la possibilità di sfruttare il fast parking , un sistema modulare per gestire le aree di sosta senza dover realizzare fondazioni fisse per via Corsica e Marina Piccola.
A. Pi.