Mobilitazione in via Roma contro lo sgombero di una 45enne da un alloggio comunale: “Vive grazie alle cure delle sorelle. È fragile, lo è sempre stata. Rischia di rimanere per strada, senza un posto dove andare, vittima di un'ingiustizia sociale”
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Mobilitazione di un gruppo di donne di Sant'Elia per evitare lo sgombero di una abitazione nel vecchio borgo davanti al mare. Tutte con la maglietta bianca e con volantini in mano: prima hanno manifestato davanti ai cancelli del Comune, poi sono salite sugli spalti per assistere alla seduta dell'assemblea civica. Il loro invito era il sostegno in vista dello sfratto previsto per il prossimo 3 aprile alle 9 sempre a Sant'Elia.
"Uno sgombero ingiusto - si legge nel volantino - una donna impotente, una richiesta di sostegno gridata al quartiere e alla città". Il caso si riferisce a una donna di 45 anni. "È invalida al 100 per cento - questo l'appello - e continua a vivere grazie alle cure costanti delle sorelle. È fragile, lo è sempre stata. Rischia di rimanere per strada, senza un posto dove andare, vittima di un'ingiustizia sociale".