L’OPPOSIZIONE
L’ex assessore della Giunta Floris e attuale capogruppo del Pdl Giuseppe Farris ha votato con la maggioranza la variante al “Piano particolareggiato di sistemazione degli spazi verdi circostanti il quartiere di Castello” per una ragione: «Era il nostro vecchio progetto». Appena modificato, corregge il tiro Farris, su un punto: «L’eliminazione dei tapis roulant, fatta dalla nostra ex maggioranza». Farris non condivide le proteste degli ambientalisti alla delibera approvata lo scorso febbraio: «Critiche post-ideologiche della sinistra». L’idea che il progetto licenziato dal centrosinistra sia uguale a quello della Giunta Floris è respinta con forza dalla maggioranza, a partire dal sindaco Massimo Zedda. Il vicesindaco Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici, replica con fermezza: «Il nostro è un progetto completamente differente. Ha una visione diametralmente opposta: prima di portarlo in Consiglio lo abbiamo sottoposto all’esame della Soprintendeza, considerata la portata e la delicatezza degli interventi in un’area archeologica come quella delle mura di Castello». I dettagli: «Il nostro progetto rispetta l’ambiente e non prevede colate di cemento». (p. p.)