Con la nuova struttura spariranno diversi posti auto in superficie tra Stampace (anche via Fara e via Ospedale) e Castello (via Università e via Santa Croce). Le tariffe favoriranno la rotazione e i residenti, colpendo la sosta lunga dei pendolari

Ennio Neri,
e.neri@cagliaripad.it

Addio ai parcheggi a raso tra via Cammino Nuovo, via San Giorgio e via Santa Margherita. E addio alla sosta anche a Stampace alto (via Fara a via Ospedale) e Castello (via Santa Croce e via Università). È una vera e propria rivoluzione sul traffico in centro quella che partirà dopo la realizzazione del multipiano di via Santa Margherita. Ma l’amministrazione rassicura residenti e commercianti: annunciando la pedonalizzazione che regalerà vivibilità ai rioni e una nuova politica tariffaria che scoraggerà la sosta lunga e favorirà quella a rotazione.

Attraverso la realizzazione del multipiano l’amministrazione si pone l’obiettivo di privilegiare la sosta lunga dedicata ai residenti di Castello e Stampace alta e quella breve degli utenti delle attività ospedaliere (San Giovanni di Dio), degli uffici direzionali (le banche del Largo e gli uffici pubblici) e pubblici e quella, sempre breve (meno di un’ora), delle zone commerciali (Largo Carlo Felice e via Manno). E questo a discapito della sosta di lungo periodo dei “non residenziali” e cioè di pendolari e lavoratori, che verranno “invitati” a parcheggiare in viale La Playa. Da indagini effettuate è emerso che il 71% di coloro che sostano da 2 a 5 ore parcheggiano l’auto proprio nella via San Giorgio e nelle aree di parcheggio non autorizzate lungo le strade del centro storico in adiacenza agli edifici a discapito della viabilità pedonale. Misure speciali, come una tariffazione della sosta che privilegi la rotazione rapida penalizzando quella di lunga durata, dovrebbero debellare il fenomeno.

Contemporaneamente si prevede di eliminare il maggiore numero possibile di posti  auto in superficie tra via Santa Margherita, via San Giorgio, via Cammino Nuovo (complessivamente 525 parcheggi) e nei quartieri storici di Castello (via Università e via Santa Croce) e Stampace (via Fara e via Ospedale), “per restituire queste aree alla fruizione pubblica pedonale e migliorare la qualità ambientale di particolari  contesti storici”. Il che, per l’amministrazione, significa più spazio esclusivamente dedicato ai pedoni, sosta illegale quasi impossibile, meno veicoli a caccia di posti auto, meno traffico e inquinamento ambientale (in termini  anche di occupazione di spazio, visuale, percezione degli ambienti storici nella loro  autenticità), più sicurezza, più velocità per il trasporto pubblico.