Blitz del premier all'Iperstanda di Olbia: «Vinceremo le elezioni»
Berlusconi sbarca a Olbia, per le feste di fine anno: «Non preoccupatevi, vinceremo le regionali», così il premier alla folla che lo ha circondato all'interno dei grandi magazzini di Olbia.
«Vinceremo le elezioni, non preoccupatevi». Ventiquattro ore dopo l'investitura di Cappellacci, il leader del Popolo della libertà ha aperto la campagna elettorale. In Sardegna, nella sua Olbia, a due passi da Villa Certosa. Silvio Berlusconi ieri ha lasciato alle 12.45 la Capitale e dall'aeroporto di Ciampino ha raggiunto quello di Olbia. Dopo una breve sosta nella residenza di Porto Rotondo, il premier ha voluto incontrare la gente, niente di meglio che un affollato centro commerciale in una giornata festiva. All'Iperstanda, Berlusconi si è trattenuto per circa un'ora: «Abbiamo scelto un ottimo candidato, vedrete, lo accompagneremo fino al giorno della vittoria». Appunto: il premier, nelle prossime settimane, potrebbe essere presente a otto manifestazioni elettorali. Da oggi, avvierà una serie di consultazioni con alcuni rappresentanti del Pdl.
FRA LA GENTE Il presidente del Consiglio ha dovuto restare in posa per quasi un'ora, tantissime le foto con i bambini e le famiglie, a quell'ora a passeggio per i negozi del centro commerciale. Con lui, solo il deputato di Forza Italia Settimo Nizzi, ex sindaco e suo amico personale. «Vinceremo le elezioni, non vi preoccupate», ha risposto il premier ai tanti che gli chiedevano un pronostico sul voto del 15 e 16 febbraio, nessuna battuta sul competitor del Pd, Renato Soru, ma solo tanti sorrisi e strette di mano, un sondaggio reale sul gradimento, insomma. Giacca blu e cravatta sullo stesso tono, la sciarpa blu, il presidente del Consiglio intorno alle 16 è rientrato a Villa Certosa, dove passerà questi giorni. Mistero fitto sulla serata di San Silvestro, nessuna conferma su un party esclusivo che il presidente avrebbe intenzione di allestire. Solo smentite: «Capodanno in famiglia», questa l'unica informazione che filtra dallo stretto riserbo che circonda ogni arrivo di Berlusconi in Gallura.
IL CANDIDATO Ieri insolita giornata di silenzio per il candidato del Pdl Ugo Cappellacci. Nessun commento sulla sua investitura, profilo assolutamente basso, testa china sul programma e continui faccia a faccia con i rappresentanti delle forze politiche che lo sosterranno. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, insieme ai suoi collaboratori - ufficialmente non è ancora operativo uno staff - sta esaminando soprattutto le schede, circa 20 mila, prodotte dalle consultazioni primarie sul programma e sui delegati da inviare alla costituente del Pdl, in programma fra tre mesi. La ricerca o la conservazione del posto di lavoro, questa sarebbe la “raccomandazione” che la maggioranza del popolo di Forza Italia ha recapitato, nero su bianco, ai vertici del partito.
LE LISTE Sosterranno il candidato presidente del centrodestra cinque liste: quella del Pdl (con Forza Italia, An, Fortza Paris, Nuovo Psi e Uds), poi l'Udc, i Riformatori, l'Mpa e il Partito sardo d'Azione. «Le liste saranno forti e nel segno del rinnovamento», questa l'unica indiscrezione trapelata ieri dalla sede di via Roma. Cappellacci sta lavorando anche alla composizione della segreteria che lo seguirà in questi cinquanta giorni che lo separano dal responso delle urne, uno staff che sarà presentato in questi giorni agli elettori.
ENRICO PILIA
29/12/2008