CASTELLO. In autunno prevista una riqualificazione della struttura
“Il pesce d'oro” di Nelly Dietzel e “Le bambole Lenci, dagli anni '20 agli anni '60”. Sono queste le due mostre che hanno aperto la stagione del Teatro Civico di Castello, che da ieri ha ripreso la programmazione. Due le associazioni scelte, dopo una manifestazione di interesse, per gestire fino a settembre la struttura all'aperto: Arteficio e Vox Day. Lo scopo è valorizzare quella che rappresenta una vera e propria bomboniera all'interno del centro storico, che tra l'altro a fine stagione sarà interessato a una serie di lavori di riqualificazione che costeranno 300mila euro alle casse comunali.
IL SUCCESSO DEL 2013 Una riapertura, quella del Teatro Civico, fortemente voluta dal Comune anche in considerazione del successo dell'anno scorso, con più di 3000 gli ingressi nel solo mese di agosto. Folla che non mancherà anche nelle prossime settimane, visto che sono sempre previsti appuntamenti di qualità.
LA PROGRAMMAZIONE Dal 10 aprile all'undici maggio ci sarà la mostra “Ennio Zedda, illustratore”, dedicata a uno tra i più importanti professionisti del settore in Italia. Contemporaneamente, sarà allestita anche un'altra mostra dedicata ai giovani pittori, che grazie a questa iniziativa diventano parte del centro storico della città. In aggiunta, l'esposizione nel foyer del Teatro dei “Manufatti della tradizione pasquale”. I progetti di Arteficio proseguiranno con una mostra che avrà come protagonisti “Gli epigoni di Lenci”: spazio alle produzioni ceramiche ideate dalle maestranze della fabbrica che, dopo aver lasciato la grande fucina torinese, si riorganizzarono in proprio continuando a produrre manufatti semi-industriali. A fianco, un'esposizione di oggetti di design contemporanei.
L'ESTATE Da giugno entra in scena VoxDay, che presenterà per tre mesi il progetto “CiViCA”: la cultura e la creatività diventano industria, mescolando tradizione e innovazione, memoria e futuro. Appuntamenti settimanali per cittadini e turisti, che avranno la possibilità di godere di quello che gli organizzatori definiscono «il patrimonio immateriale della Sardegna». In scena prodotti “urbani contemporanei” con mostre tematiche cosplayers, graphic novels, storia della musica contemporanea, cinematica. Immancabile l'ottava edizione del Karel Music Expò. Un tempo rassegna della musica indipendente, ora è una manifestazione che richiama artisti di calibro internazionale.
P.C.C.
L'assessore
«Punteremo
su questo
spazio»
La stagione 2014 inizia con una certezza: il Teatro civico piace ai cagliaritani. Lo dice il numero degli ingressi registrato l'anno scorso, lo conferma l'entusiasmo del pubblico giunto ieri pomeriggio alla prima giornata del cartellone di eventi che proseguirà fino a ottobre. «È uno spazio su cui scommetteremo sempre di più», ha detto l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, «sul quale incentreremo un discorso più ampio, che abbraccerà il “percorso tra le mura di Castello” e la candidatura della città a capitale europea della cultura».
Un gradimento condiviso non solo dall'amministrazione comunale, ma anche dagli organizzatori intenzionati a valorizzare sempre di più uno spazio unico in città. «Il teatro non è solo un polo culturale», ha spiegato Anna Maria Cabras, presidentessa dell'associazione Arteficio e organizzatrice dell'evento inaugurale, «ma un punto di riferimento importante per il quartiere che ha bisogno di luoghi e manifestazioni che animino Castello».
Luca Mascia