Il cartellone
di Gabriele Balloi wCAGLIARI
Un cartellone operistico e di balletto che ha l’intento esplicito di riconquistare il proprio pubblico. Ma di portare, se possibile, anche nuovi abbonati ed avvicinare maggiormente i giovani. Cosicché il Teatro Lirico s’appresta, fra qualche mese, ad avviare un calendario di titoli abbastanza popolari. Dal 24 aprile al 4 maggio, spetterà alla «Norma» di Bellini aprire i battenti facendo coincidere, come consuetudine, l’inizio della Stagione con quello del Festival di Sant’Efisio. Dopo 26 anni, il capolavoro belliniano torna al Comunale di Cagliari in un nuovo allestimento del Lirico, la cui regia sarà affidata a Stephen Medcalf, già firmatario di originali messinscene come «Il ratto dal serraglio», «Aida» o la «Carmen» vincitrice nel 2006 del Premio Abbiati. Sul podio una conoscenza ormai abituale che solitamente non delude: Julian Kovatchev. Sarà, invece, il direttore statunitense Christopher Franklin, apprezzato in autunno per «Così fan tutte», a dirigere dal 30 maggio all’8 giungo un’altra opera mozartiana, «Il flauto magico», allestimento del Teatro Regio di Torino e regia di Roberto Andò. Con l’auspicio di poterne realizzare ben quindici recite, ed eventualmente sfruttare il Parco della Musica, dal 27 giugno al 16 agosto prenderà vita un’inedita «Turandot» di Puccini, con il ritorno in città del soprano Dimitra Theodossiou per la prima volta impegnata in questo ruolo. Il regista Pier Francesco Maestrini si avvarrà inoltre della collaborazione d’un artista poliedrico come Pinuccio Sciola, mentre la bacchetta d’eccezione sarà quella di Roberto Abbado (nipote di Claudio) che si alternerà, nelle numerose repliche, con il giovane e talentuoso Giampaolo Bisanti. Ancora Puccini poi, dal 3 al 12 ottobre, con «Tosca» diretta da Gianluigi Gelmetti. Stavolta in una produzione del Regio di Parma, elaborata da Joseph Franconi Lee sull’idea d’un illustre allievo di Luchino Visconti, Alberto Fassini, scomparso nel 2005. Con protagonisti Francesco Demuro (Alfredo) e Irina Lungu (Violetta) ritorna anche «La Traviata», diretta da Donato Renzetti. L’allestimento prestigioso sarà quello prodotto nell’87 da due teatri tedeschi ed uno belga, affidato ai registi Karl-Ernst e Ursel Hermann. Infine due titoli ciajkovskiani: dal 22 al 30 novembre «Lo schiaccianoci» col Balletto del Teatro Stanislavskij di Mosca, una delle più titolate compagnie, e soprattutto la ripresa di «Gli stivaletti» dal 19 al 30 dicembre, con la regia di Yuri Alexandrov che conquistò il pubblico cagliaritano per la bellezza dei costumi e le scenografie fastose.