A scuola si va 'Apeis'. Piccoli alunni e genitori assieme in un autobus 'umano': è il progetto, già partito a Cagliari nelle scuole elementari di via Venezia e via Is Guadazzonis, che ora potrebbe estendersi a tanti altri istituti della città.
CAGLIARI - Arrivare a scuola a piedi evitando così macchine in doppia fila, traffico e incidenti stradali. E' l'obbiettivo del progetto Apèis, un'iniziativa partita a ottobre nelle scuole elementari di via Venezia e via Is Guadazzonis. I bambini, accompagnati da insegnanti e alcuni genitori, si ritrovano in un punto per poi procedere fino all'ingresso della scuola. "E' un progetto sperimentale che pensiamo di estendere anche ad altre scuole" spiega l'assessore al Traffico, Mauro Coni. Per Guido Portoghese, presidente della commissione, "è importante che la politica di educazione alla mobilità parta proprio dalle scuole. Ci stiamo mettendo al passo con altre realtà europee in cui esperienze del genere esistono da decenni".
Attualmente i bambini che partecipano al progetto, appoggiato anche dal Ctm, sono cinquantuno. Dieci i genitori che aiutano l'iniziativa come volontari a cui se ne aggiungono altrettanti delle associazioni Legambiente e Ada. Presente alla conferenza stampa di presentazione anche l'assessore alla Pubblica Istruzione, Enrica Puggioni: "L'offerta formativa è arricchita da percorsi come questi. Benchè sia qualcosa di totalmente extracurriculare, non può che aiutare la crescita degli alunni". Per Ezio Castagna, direttore del Ctm, "è un progetto molto divertente e soprattutto che garantisce sicurezza".