Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Capodanno, la star è Marco Carta

Fonte: L'Unione Sarda
29 dicembre 2008


A Cagliari festa itinerante, concerti e balli nel centro storico

Centomila in piazza per brindare all'anno nuovo. Accadde nel 1999 quando ad esibirsi sul megapalco di via Roma furono gli 883 e la scatenata band di Umberto Smaila. Record di presenze anche l'anno successivo con i Lùnapop grandi protagonisti. Nel 2001 arrivò Zucchero e fu ancora un bagno di folla. Andò meno bene nel 2002 quando Giorgia e Luisa Corna attirarono nel Largo meno di 30 mila persone. Ma fu sempre un grande spettacolo ripreso dalle televisioni nazionali. Altri tempi, altre condizioni per organizzare una festa all'insegna della grandeur. Da allora sono scivolati via sei anni e l'idea di rinverdire i fasti del passato si è tramutata in utopia. Colpa della crisi e del budget limitato dell'amministrazione comunale. Per avere Pezzali e Smaila si spesero due miliardi di vecchie lire; un miliardo e mezzo per Cremonini e i Lùnapop. Ci volle meno per allestire lo spettacolo "Il fuoco degli angeli e della luce" (nel 2003) e per far salire sul palco Benito Urgu (2004). Il concetto di megashow è stato soppiantato da quello di austerity e il grande palco di via Roma, simbolo del Capodanno cagliaritano, si è scisso in tanti palchi più piccoli sparsi per le vie del centro storico. Pochi soldi, ma anche un nuovo modo di pensare alla festa puntando non più sull'adunata oceanica, ma sul coinvolgimento della città quartiere per quartiere. Così l'anno scorso, così quest'anno. Il sindaco Emilio Floris l'ha ribattezzato "Capodanno diffuso". Non un unico concerto bensì tanti più piccoli appuntamenti per un divertimento itinerante che non è poi così male. L'anno scorso è stato apprezzato e per sapere se piacerà anche quest'anno bisognerà attendere ancora un po'.
I GRUPPI In città le location saranno numerose. Palchi di varie dimensioni verranno allestiti nel Largo, piazza Yenne, Bastione di St Remy, piazza Santa Croce e piazzetta Savoia. Il prologo il 30 dicembre al Bastione con la musica - dalle 21,30 alla una - di due band itineranti (Mabo' Band e Pappazzùm) e tre gruppi fissi (Zambramora, Le Assurd e Malasangre). Il clou il 31 con i Tazenda, Pietrarsa, Cordas et Cannas, Carlo Faiello, Ratapignata, Phoenix, Zamballarana e di nuovo Zambramora e Malasangre. Special guest l'idolo delle teenager Marco Carta.
FUOCHI ARTIFICIALI Allo scoccare della mezzanotte occhi puntati al cielo per ammirare l'immancabile spettacolo pirotecnico, dopodichè si continuerà a ballare fino a notte fonda. Il mattino del primo gennaio, come vuole la tradizione, si terrà il concerto di Capodanno a cura della banda musicale Città di Cagliari, in via Roma.
Se in passato l'austerity è stata una scelta dettata esclusivamente dalla crisi, quest'anno ad imporre festeggiamenti sobri c'è anche il triste ricordo dell'alluvione di ottobre. Il Capodanno 2008 è stato ribattezzate "Luci di una città solidale" e questo titolo la dice lunga sulla volontà dell'Amministrazione comunale di lanciare un segnale di solidarietà con le popolazioni colpite e di cordoglio con le famiglie delle vittime del disastro. Questo non vuol dire che non si festeggerà e non si brinderà al nuovo anno che non si annuncia con i migliori auspici. Ma il vero significato di questo Capodanno sarà anche quello di riflettere insieme su un 2008 difficile che ha segnato profondamente l'intera Sardegna.
PAOLO LOCHE

27/12/2008