MUNICIPIO. Il riconoscimento del Lioness va alla cantante

«Di riconoscimenti nel mondo ne ho ricevuti tanti, ma i più emozionanti sono quelli sardi: è un po' come sfatare il mito del “nemo propheta in patria”». Gli occhi di Elena Ledda luccicano di commozione mentre il sindaco Massimo Zedda consegna la targa in un'aula consiliare gremita: è lei, per il Lioness club di Cagliari, la Donna sarda dell'anno. La motivazione è incisa sull'argento, «grande interprete della musica sarda fra tradizione e innovazione», e ribadita dal primo cittadino: «Con la sua voce ha contribuito alla diffusione della nostra cultura nel mondo». Nata a Selargius nel '59, dal '73 studia musica e canto, calca i palcoscenici più illustri d'Europa ed esporta le sonorità sarde, abilmente reinterpretate, persino in Giappone e negli Usa. Ledda cita la sua compagna di carriera Giusy Devinu, ringrazia la cooperante Rossella Urru per averle in qualche modo ceduto il testimone (fu premiata l'anno scorso), e dedica la targa «a mia nonna, a mia madre e a mia figlia».
Michela Seu