Cuore da tifoso e testa da leader d'industria: il “modello” Giampaolo Pozzo è diventato l'ultima moda del calcio. L'imprenditore friulano vara il suo progetto nel 1986 quando rileva la proprietà dell'Udinese, allora in bilico tra Serie A e B. In 28 anni allargato i suoi orizzonti calcistici superando i confini nazionali, acquistando nel 2009 il Granada - era nella Serie C spagnola - portandola in soli due anni nella Liga, e nel 2012 la squadra del Watford, in Inghilterra, oggi nella Championship.
Pozzo ha sempre intrecciato con sapienza interessi imprenditoriali e sportivi creando un vivaio di talenti sconosciuti da crescere e vendere poi al migliore offerente. Bilanci solidi e campioni con cui far sognare i tifosi: ecco la ricetta dell'elisir di lunga vita del presidente bianconero, a cui presto si aggiungerà l'ultimo ingrediente, uno stadio di proprietà da 26 mila posti sulle ceneri del glorioso Friuli. Un investimento da 25 milioni di euro concordato con l'amministrazione locale sul quale basare un nuovo modello di business griffato "Giampaolo Pozzo".
Luca Mascia